REDAZIONE PISA

Capodanno a Pisa, misure per la sicurezza. Niente vetro e botti in centro storico

Le disposizioni per la notte di San Silvestro, dal divieto di petardi e fuochi d’artificio al divieto di vendita, somministrazione e consumo di bevande in recipienti di vetro. Multe fino a 500 euro.

Fuochi d'artificio sui lungarni durante i festeggiamenti dell'anno scorso

Fuochi d'artificio sui lungarni durante i festeggiamenti dell'anno scorso

Pisa, 30 dicembre 2024 - In vista del programma della notte di Capodanno, con il concerto di Elio e le Storie Tese in piazza dei Cavalieri con a seguire il tradizionale spettacolo pirotecnico su Ponte di Mezzo e, a seguire, un DJ Set di Nostalgia 90 in piazza dei Cavalieri, sono state emesse le ordinanze per la sicurezza che prevedono il divieto per i privati di far scoppiare petardi e fuochi d’artificio nelle strade e piazze del centro storico e il divieto di vendita, somministrazione e consumo di bevande in recipienti di vetro. Petardi e fuochi d'artificio.  Dalle 20 del 31 dicembre 2024 alle 12 del 1 gennaio 2025, all’interno delle strade e piazze del centro storico è vietato accendere e lanciare articoli pirotecnici con effetto di scoppio, a miccia o sfregamento (fuochi d’artificio, petardi, razzi, mortaretti). La inottemperanza alla ordinanza sarà punita con una sanzione amministrativa da un minimo di 25 euro fino a 500 euro. La misura si rende necessaria per “scongiurare o limitare il più possibile le situazioni di pericolo e di disagio, soprattutto all’interno delle aree nelle quali si riverserà un ingente numero di persone per i festeggiamenti del Fine Anno 2024 e nelle quali sono stati organizzati, dall’Amministrazione Comunale, spettacoli gratuiti per l’occasione”. Bevande in vetro. Dalle 20 del 31 dicembre 2024 alle 06 del 1 gennaio 2025, è vietato ai pubblici esercizi e agli esercizi commerciali del centro storico vendere e/o somministrare bevande in recipienti di vetro (bottiglie, bicchieri, etc.), con obbligo di avvalersi solo di recipienti in plastica o di carta. La somministrazione di bevande in recipienti di vetro è consentita solo ed esclusivamente all’interno dei pubblici esercizi e delle loro aree di pertinenza (tavoli esterni, dehors, etc.). A chiunque è vietato introdurre e detenere, nelle aree del centro storico cittadino, recipienti in vetro (bottiglie, bicchieri, etc.). L’inottemperanza alla ordinanza comporterà l’irrogazione della sanzione amministrativa da un minimo di 25 euro fino a 500 euro. La motivazione del divieto è per “scongiurare il rischio di lesioni fisiche in conseguenza della dispersione, al suolo, di contenitori e bottiglie di vetro, soggette a facile rottura e, pertanto, potenzialmente idonee a determinare il ferimento delle persone”.