Tonnellate di cocaina dal Sud America al porto di Livorno: 23 persone in carcere

Smantellata un'associazione per delinquere dedita al traffico internazionale di stupefacenti

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La droga sequestrata

Pisa, 6 novembre 2024 - Ben 23 persone sono finite in manette perché ritenute componenti di una associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e coinvolti in una serie di episodi di importazione, trasporto e cessione di droga.

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L'ordinanza, eseguita dai finanzieri del comando provinciale di Pisa, in collaborazione con il Servizio centrale investigazione criminalità organizzata e la Stazione navale di Livorno, ha riguardato 23 soggetti presenti sul territorio italiano, tra Toscana, Calabria, Lazio, Puglia, Campania, Lombardia, Veneto, Liguria, e all'estero tra Albania, Francia, Spagna e Romania.
Sono stati impegnati 200 appartenenti alla Finanza per assicurare l'esecuzione del provvedimento cautelare, insieme a unità cinofile del Corpo. Numerose le perquisizioni in corso, che interessano anche attività ricettive in Firenze, riconducibili agli indagati albanesi. Le indagini sono state dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze. Le attività investigative hanno permesso di scoprire, mediante l'utilizzo di articolate attività anche di natura tecnica, un ampio contesto criminale dedito all'importazione di ingenti quantitativi di cocaina dal Sudamerica, inviati da un'autonoma struttura criminale dislocata in Ecuador ed operante in Colombia, dove viene acquistato il narcotico successivamente importato in Italia attraverso il porto di Livorno.

L'attività di indagine ha consentito di sequestrare oltre 2 tonnellate di cocaina, 45 chili di hashish, 20 chili di marijuana, che avrebbero fruttato circa 70 milioni di euro,e di arrestare, in flagranza di reato, ulteriori tre responsabili. Diverse le perquisizioni ancora in corso.