Pisa, 15 ottobre 2024 – Ritorna l’appuntamento con l’Italian Jazz Conference, l’evento ideato e promosso dall’associazione I-Jazz, in programma a Pisa dal 18 al 20 ottobre. Un’iniziativa - realizzata in collaborazione con Pisa Jazz e Toscana Produzione Musica, con il contributo di MIC e il patrocinio del Comune di Pisa - che punta a promuovere un nuovo concetto di cultura della società e dei territori attraverso la musica jazz e sviluppare un’azione di rete che metta in evidenza l’importanza della musica jazz come potente mezzo per costruire una società più equa, una migliore qualità sociale e offrire un accesso culturale inclusivo e sostenibile. Obiettivi che l’Associazione I-Jazz ha posto sin dall’inizio al centro della sua attività e che, grazie alla forza di una rete stabile e in crescita (oltre 80 i soggetti aderenti), ha permesso di realizzare iniziative importanti per la crescita ‘strutturale’ dell’intero sistema jazz italiano. Un’azione che nel 2024 vivrà il suo momento più alto proprio in occasione dell’Italian Jazz Conference di Pisa. Un percorso articolato in tre giorni dedicato all’importanza storica e sociale dei festival di jazz italiani e al welfare culturale, due temi attorno ai quali si svilupperà il convegno nazionale in programma sabato 19 ottobre agli Arsenali Repubblicani di Pisa. Un evento che vedrà la partecipazione di operatori dello spettacolo, personalità del giornalismo, della cultura e del mondo accademico, e oltre 60 promoter musicali italiani. Un’occasione per stimolare una riflessione a partire dall’esperienza del primo Circolo Pisa Jazz, nato esattamente 50 anni fa, e disegnare strategie di crescita e di sviluppo per l’intero comparto. Il convegno, infatti, esplorerà il valore storico e sociale dei festival jazz, analizzando come tali eventi abbiano non solo plasmato il panorama musicale, ma anche contribuito significativamente alla promozione dell’inclusione e dello scambio culturale. Un’occasione per stimolare un dialogo tra gli attori del settore, condividere esperienze, sfide, successi, soffermandosi sull’importanza degli eventi musicali come motori di sviluppo economico e culturale.
Dopo la sessione di apertura, il programma proseguirà nel pomeriggio con il workshop del professor Carlo Andorlini, “Welfare culturale: case histories e progettualità contemporanee”, e l’intervento di Stefano Zenni dai titolo “Changing Same: il jazz e la reinvenzione della tradizione musicale”. Due preziosi contributi per proseguire nella narrazione della musica jazz quale interprete della contemporaneità. Una scelta condivisa in pieno dal presidente di I-Jazz Corrado Beldì che dichiara: “Questa edizione dell’Italian Jazz Conference sarà un’occasione per approfondire il tema della rete dei nostri operatori e delle attività a servizio delle comunità locali. Ancora una volta abbiamo deciso di puntare l’attenzione sui temi sociali e la sostenibilità, con un approccio di vicinanza al territorio, che è diventata ormai una cifra qualificante del nostro sistema”. Francesco Mariotti, direttore artistico di Pisa Jazz e condirettore di Toscana Produzione Musica, dichiara: “Siamo molto felici di ospitare per la prima volta a Pisa l’appuntamento annuale più importante dell’associazione I-Jazz (la più grande e rappresentativa associazione nazionale di festival e organizzatori di musica Jazz d’Italia) di cui siamo membri da nove anni. Personalmente la soddisfazione è doppia: come direttore artistico di Pisa Jazz trovo estremamente significativo poter accogliere oltre 60 colleghi da tutta Italia nell’anno in cui si celebrano i 50 anni dall’inizio delle attività del primo Circolo Pisa Jazz; come condirettore di Toscana Produzione Musica sono orgoglioso di poter presentare a una platea di addetti ai lavori altamente qualificata due delle nostre produzioni più importanti”. Nella giornata di sabato 19 ottobre sono infatti due gli appuntamenti musicali previsti a cura di Toscana Produzione Musica: alle 18.30 presso gli Arsenali Repubblicani si esibirà il duo Nubes con Alessandro Lanzoni al pianoforte e Francesco Dillon al violoncello, mentre alle 21.30 presso il Circolo Exwide sarà la volta del sestetto Around Clarinet capitanato da Nico Gori. Entrambi i concerti sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Nella tre giorni pisana dell’Italian Jazz Conference proseguirà anche l’azione formativa dell’associazione I-Jazz e grande spazio verrà anche destinato alla conoscenza del territorio e della città di Pisa, attraverso l’organizzazione di visite guidate nella giornata di domenica, e la promozione dei prodotti tipici locali. Maurizio Costanzo