REDAZIONE PISA

Geppi Cucciari è "Perfetta" alla Città del Teatro di Cascina

Un recital scritto e diretto da Mattia Torre

Geppi Cucciari

Pisa, 11 gennaio 2020 - Ironica e intelligente, oggi  più che mai. Geppi Cucciari sarà in scena il 17 gennaio alla Città del Teatro di Cascina con "Perfetta", l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, drammaturgo tra i più influenti e attivi nella scena televisiva e teatrale italiana, recentemente scomparso.

Comicità e satira di costume lasciano spazio a riflessioni più amare e profonde, in un delicato tentativo di consapevolezza e di empowerment femminile di cui sembra esserci un grande bisogno nel nostro tempo. Uno spettacolo che conferma il grande talento di Geppi, la cui forte personalità, emersa sul palcoscenico dello Zelig di Milano, si è rafforzata nel corso della sua carriera attraverso il grande e piccolo schermo, la conduzione radiofonica e quella televisiva. Perfetta racconta un mese della vita di una donna, scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile. La protagonista assoluta è Geppi Cucciari, per la prima volta alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in sfumature anche più malinconiche e drammatiche.

Sul palco interpreta una venditrice d’automobili, moglie e madre, che conduce una vita regolare, tra lavoro, famiglia, impegni e moltissime responsabilità. Ma è una donna, e il suo corpo è una macchina faticosa e perfetta che la costringe a dei cicli, di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli.

Perfetta è la radiografia sociale ed emotiva, fisica, di 28 giorni della sua vita. Il racconto analizza i martedì di quattro settimane differenti, giornate identiche nei ritmi ma diverse nella percezione: a causa delle variazioni delle quattro fasi del ciclo, cambiano gli stati d’animo, le reazioni, le emozioni e gli umori della protagonista. Perfetta cerca di trattare con umiltà, ma anche frontalità, un tabù di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli.

INFO STAGIONE https://cittadelteatro.com/programmazione/serale