ANDREA MARTINO
Cosa Fare

Torna la “Sagra della Pallette ai funghi” all'insegna di buona cucina e aggregazione

Al lavoro una super-squadra di 230 volontari a Madonna dell’Acqua

Immagine di repertorio

Immagine di repertorio

San Giuliano Terme (Pisa), 22 luglio 2024 – Ai funghi, ovviamente. Perché tutto è partito da lì più di quaranta anni fa. Ma anche al ragù, al pomodoro o semplicemente in bianco. Sono tornate le pallette a Madonna dell'Acqua, il piatto povero tipico della tradizione popolare pisana costituito da polenta fluida condita quasi con ogni varietà di sughi. A Madonna dell'Acqua, la frazione del comune di San Giuliano Terme sviluppatasi a cavallo dell'Aurelia, però, da più di quattro decenni le pallette sono ai funghi.

O quanto quello è il piatto da cui prende il nome una delle sagre storiche del territorio pisano che torna per il quarantesimo anno: tre fine settimana all'insegna della buona cucina (nel menù, ovviamente, anche primi, secondi e grigliate) e della convivialità. Dopo il primo week end (19-20-21 luglio), si prosegue il fine settimana successivo (da venerdì 26 a domenica 28) e il primo weekend di agosto (da venerdì 2 a domenica 4).

Bar e cucina della “Sagra delle pallette ai funghi” aprono alle 19. Al “lavoro” una squadra di circa 230 volontari fra adulti e ragazzi che si alterneranno fra cucina e servizio ai tavoli. Si cena all'aperto, come da tradizione e per i più piccoli tanto spazio e giochi per divertirsi in sicurezza.

L'appuntamento è nei locali della parrocchia del Santissimo Redentore a Madonna dell'Acqua, in via delle Murella 34. Lì dove è tutto cominciato più di 40 anni fa perché anche questa è una festa popolare nata all'ombra del campanile che lì è tornata nel 2019. “Tutto è iniziato effettivamente da qui, ma poi per moltissimo tempo è stata organizzata dall'associazione sportiva del Madonna dell'Acqua che, però, qualche anno fa ha dovuto sospendere – racconta il parroco don Mihal Martin- : così ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo ricominciato ad organizzarla noi. È una festa che ormai è entrata a far parte della tradizione della nostra comunità e, soprattutto, riesce a riunire negli stessi spazi più generazioni: da nipoti ai nonni, passando per i genitori”.

Come ogni anno, tutti i proventi saranno destinati agli interventi di ristrutturazione e riqualificazione dei locali parrocchiali ed alla Caritas. È anche grazie alla sagra, infatti, che negli anni scorsi è stato possibile rimettere a nuovo la casa canonica della parrocchia e, successivamente, dotare gli spazi di una cucina nuova per l'organizzazione di iniziative varie. Per informazioni: 3755641786.