MICHELE BUFALINO
Cronaca

A come Arena, prepariamoci. Per la capienza ci siamo già. Mancano spazi per tv e stampa

Sono state rese note le richieste della Lega per il prossimo campionato di massima categoria. Per essere in regola mancano postazioni in tribuna stampa e parcheggi per le autorità.

Il patron nerazzurro Alex Knaster

Il patron nerazzurro Alex Knaster

Con l’ambizione di tornare in Serie A, l’Arena Garibaldi dovrà affrontare una piccola trasformazione per rispettare i nuovi e rigidi requisiti infrastrutturali stabiliti dalla Lega della massima categoria. Gli adeguamenti previsti non riguardano solo la capienza, ma anche aspetti cruciali come postazioni per la stampa, parcheggi e deroghe per i lavori in corso. Aspetti però già all’attenzione sia da parte dell’amministrazione comunale, sia da parte del Pisa Sporting Club. Il cuore dell’adeguamento riguarda la capienza minima di 12mila posti a sedere, tutti dotati di sedute individuali. Qualora i lavori non fossero ultimati entro l’inizio della stagione 2024-2025, la Lega però può concedere una deroga se esistono progetti esecutivi approvati e in corso di realizzazione.

Nel caso del Pisa però la deroga sulla capienza sarebbe automatica consentendo l’utilizzo dell’impianto nonostante le attuali carenze strutturali aggirando anche lo scoglio minimo dei 12mila spettatori, a causa di due specifici parametri: Pisa è città inferiore ai 100mila abitanti e la squadra di calcio manca dalla Serie A da più di trent’anni. Questi requisiti però si intrecciano con un altro importante problema che necessiterà di un’attenzione particolare, le postazioni stampa, media e i parcheggi. Rispetto ai criteri infrastrutturali della Serie B infatti, i requisiti imposti per la massima serie alzano l’asticella, specialmente per le aree dedicate alla stampa, ai media e ai parcheggi.

La tribuna stampa in Serie A deve garantire un minimo di 60 postazioni, con un significativo aumento rispetto alle 30 postazioni richieste in Serie B, che prevedevano solo due postazioni extra per i dati statistici.

Anche la sala lavoro per giornalisti e fotografi passa da 30 postazioni con accesso a internet a un’area di almeno 100 mq, capace di ospitare 50 giornalisti e 15 fotografi, con dotazioni tecnologiche avanzate. Un’altra sfida riguarderà il TV Compound, lo spazio dedicato ai mezzi di produzione televisiva. Per la Serie A, l’area richiesta deve essere di almeno 600 mq, il doppio rispetto ai 300 mq previsti per la Serie B, senza contare i parcheggi dedicati alle autorità e alla tribuna d’onore per i quali i numeri dovranno essere raddoppiati da 50 a 100 posti auto. Inoltre, lo spazio deve essere recintato e illuminato. A proposito di illuminazione, in Serie B è richiesta una illuminazione minima di 800 lux, con 1.200 lux verso le telecamere principali, mentre in Serie A gli standard salgono, con un valore minimo di 1.600 lux uniforme su tutto il campo per garantire riprese televisive di alta qualità. Chi poi dovrà effettuare quali lavori sarà materia di incontro tra l’amministrazione comunale e la società nelle prossime interlocuzioni in materia di stadio.

Michele Bufalino