Carmignani editrice
Pisa, 29 giugno 2024 – Ai nastri di partenza la IV edizione della rassegna di editoria indipendente “Un fiume di libri in piazza Cavallotti”. Primo appuntamento della rassegna, che
quest’anno sarà sul tema “Nuovi sguardi su Pisa”, avrà luogo domenica 30 giugno
alle ore 21.15, ovviamente in piazza Cavallotti, con la presentazione del libro edito
da Carmignani editrice “A piccoli passi per Pisa”. Il libro, nato dall’iniziativa della
Comunità di Sant’Egidio, è una guida sui generis che propone dieci interviste a
dieci personaggi illustri del passato che hanno vissuto a Pisa (da Galileo Galilei a
Giuseppe Mazzini), partendo dalle targhe dedicate loro e dislocate in città.
All’incontro saranno presenti, oltre a una delle curatrici del libro, Ilaria Sbrana della
Comunità di Sant’Egidio, le giovani studentesse e i giovani studenti stranieri autori
del libro e l’editrice Micol Carmignani, che ha contribuito insieme alla Libreria
Erasmus all’organizzazione della rassegna.
“La scelta di aprire la rassegna con un libro nato dal lavoro di studenti e
studentesse della Scuola di Lingua e Cultura Italiana della Comunità di Sant’Egidio
– afferma Carmignani - ha un valore particolare. Il primo sguardo su Pisa che
ripercorrendo il tema di quest’anno, poniamo all’attenzione è quello proposto dalla
ricerca di studenti stranieri, da quei nuovi cittadini, che stanno conoscendo la
nostra città attraverso un percorso di studio e di integrazione. Si tratta di un libro
che rappresenta un’occasione d’incontro e ponte tra culture distanti nello spazio e
nel tempo, che la ricerca di un nuovo modo di vivere pone in dialogo tra loro”
Nel corso di lezioni all’aperto organizzate dalla Comunità di Sant’Egidio, insegnanti
e studenti sono andati alla ricerca delle targhe che ricordano letterati, scienziati,
politici e filosofi nati o vissuti a Pisa. Dopo aver studiato i testi delle iscrizioni, in
classe sono stati approfonditi la vita, le opere e il pensiero dei protagonisti esposti
nel libro attraverso pratiche tavole riassuntive e la “finzione” di un’intervista per
esprimere con più facilità i contenuti teorici di questi grandi del passato.