PISA
Anche a Pisa si celebra la Festa della Toscana. Si terrà domani alla Leopolda, a partire dalle 9.30, un consiglio comunale straordinario dedicato alla manifestazione promossa ormai da 25 anni dalla Regione Toscana. Un’iniziativa che vuole ricordare e celebrare il 30 novembre 1786, giorno in cui la Toscana, per decisione del granduca Pietro Leopoldo, adottò un nuovo codice penale che decretava l’abolizione della pena di morte e della tortura. La giornata, dopo l’alzabandiera e l’esecuzione dell’inno nazionale e europeo a cura dell’orchestra sinfonica e del coro del liceo musicale "G. Carducci" e degli istituti comprensivi a indirizzo musicale L. Fibonacci, L. Strenta, Togiorgi e G. Toniolo, prevede la lettura del codice leopoldino.
Seguiranno i saluti del sindaco di Pisa Michele Conti, del presidente del consiglio comunale Alessandro Bargagna, del governatore Eugenio Giani, di Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale, di Massimiliano Angori, presidente della Provincia e di Andrea Simonetti, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale.
Nel corso della manifestazione ci saranno anche alcuni interventi degli studenti delle scuole secondarie su alcuni illustri personaggi delle scuole pisane stesse.
L’edizione 2024 della Festa è dedicata, infatti, al tema della “Toscana, terra di genio e innovazione“, pensando non solo alla svolta rivoluzionaria voluta da Pietro Leopoldo ma anche alle tante personalità che nella storia, proprio dalla nostra Regione, hanno in qualche modo cambiato l’intero pianeta. Previsto in scaletta, inoltre, un intermezzo musicale a cura delle scuole presenti per celebrare il 100° anniversario della morte di Giacomo Puccini, seguito da un aggiornamento sulla vicenda del nostro concittadino Fulgencio Obian Esono, rapito oltre cinque anni fa dai servizi della Guinea Equatoriale (suo paese d’origine) e da allora detenuto illegalmente in una delle carceri più dure al mondo.
Prenderanno poi la parola l’assessore alla scuola e ai servizi educativi del Comune di Pisa Riccardo Buscemi e dell’avvocata Francesca Carnicelli, legale della famiglia dello stesso Fulgencio Obian Esono. Per concludere, ci saranno alcuni interventi degli studenti del liceo F. Buonarroti (Progetta la tua capitale italiana della cultura), dei capigruppo consiliari e un intervento vernacolare di Lorenzo Gemignani. L’evento si chiuderà con un finale musicale sempre a cura degli istituti scolastici.
Stefania Tavella