REDAZIONE PISA

A rischio 21 posti di lavoro Assistenti sociali in rivolta

Società della Salute: raccolta di firme contro la cooperativa che ha svolto il servizio fino ad oggi. "Inevitabili le ricadute sugli utenti più fragili"

AREA PISANA

Posto di lavoro a rischio per 21 assistenti sociali di cui 20 donne, di cui 12 con contratto a tempo indeterminato. Al centro della protesta (scattata con una lettera sottoscritta con 19 firme) è la cooperativa cui la Società della Salute ha affidato le materie socio assistenziali di competenza dei Comuni e che a giugno saranno a casa.

"Fin dal 1995 – si legge nella lettera aperta – la ex azienda Usl 5 e i Comuni, poi trasformatisi in Sds, hanno gestito il servizio facendo ricorso a gare e appalti esterni. La prima gara risale al 2005 ed è stata rinnovata fino a giugno 2017. In un primo periodo nel lavoro degli Assistenti Sociali di Cooperativa non vi era alcuna distinzione tra le materie socio sanitarie di competenza Asl e le materie socio assistenziali di competenza comunale. Solo nel 2018, dopo una lunga trattativa, è stata indetta una nuova gara con scadenza ottobre 2021. Da qui le Assistenti Sociali di cooperativa si sono occupate solo delle materie socio assistenziali di competenza dei Comuni. Sono stati introdotti nuovi servizi come il Pronto intervento sociale e la reperibilità e questo ha aumento ulteriormente il carico. Tali cambiamenti hanno interessato in maniera diretta non solo i lavoratori, ai quali è stata cambiata area d’intervento, ma soprattutto i cittadini ai quali non è stata assicurata una continuità assistenziale, a causa del repentino turnover dell’operatore". Adesso, il nuovo cambio di fronte. "La gara è scaduta ad ottobre 2021 ed è stata prorogata ad aprile 2022, forse verrà prorogata fino a giugno 2022. Dopo solo tre anni i servizi sociali subiranno una nuova e radicale trasformazione e a risentirne saranno in primo luogo le persone più in difficoltà che dovranno raccontarsi da capo, con i nuovi operatori. In secondo luogo le lavoratrici ore che perderanno il posto".

L’ultimo incontro, il 23 marzo, ha visto sedersi allo stesso tavolo SdS Zona Pisana, Cgil, Cooperativa e una piccola rappresentanza dei lavoratori: "La soluzione ad oggi prospettata, ma non ancora formalizzata è la possibilità che vengano formulati alcuni progetti specifici a tempo determinato, che vedranno interessate 45. Una risposta insufficiente a fronte dell’impegno professionale degli Assistenti Sociali di Cooperativa, che per più di 20 anni hanno svolto la loro professione in modo precario e che hanno visto triplicare le richieste di aiuto". Questi i nomi degli assistenti sociali: Iula Dinucci, Donatella Pardini, Caterina Tsioufis, Teodora Durso, Ramona Ninu, Debora Mangione, Laura Manca, Alessia Capezzoli, Virginia Luperini, Cinzia Sedda, Marica La Morella, Annalisa Fioriniello, Nora El Adim, Calogero Spataro, Oana Barsotti, Sofia Messina, Martina Sartini, Yonida Daka e Marta Mazzotti.

Francesca Bianchi