Il Comune di Calci continua la sua battaglia contro l’abbandono dei rifiuti, un fenomeno che rappresenta un grave danno per l’ambiente e comporta costi elevati per l’intera collettività. Negli ultimi mesi, grazie all’impegno della Polizia Municipale e al supporto dell’Ufficio Ambiente, sono state effettuate ben sette segnalazioni alla Procura di Pisa riguardanti casi accertati di abbandono rifiuti sul territorio comunale. Un fenomeno inaccettabile sotto controllo con la videosorveglianza.
Tra gli ultimi casi segnalati, spicca un episodio avvenuto nei pressi di una campana per il vetro a La Gabella, documentato con prove fotografiche. Nuove norme e sanzioni più severe. Con l’entrata in vigore della legge 137/2023, l’abbandono di rifiuti non è più punito con una semplice sanzione amministrativa, ma è considerato un reato penale. Le nuove disposizioni prevedono ammende più elevate, che raddoppiano in caso di rifiuti pericolosi. Inoltre, se l’abbandono è compiuto da titolari di imprese o responsabili di enti, le sanzioni possono raggiungere i 26.000 euro e includere persino l’arresto.
L’amministrazione comunale chiede collaborazione ai cittadini per combattere efficacemente l’abbandono dei rifiuti. Denunciare comportamenti illeciti e rispettare le norme sulla raccolta differenziata sono passi fondamentali per proteggere l’ambiente e ridurre i costi della gestione dei rifiuti. "Ricordo – avverte il sindaco, Massimiliano Ghimenti – che da qualche tempo abbandonare i rifiuti è divenuto reato penale. questo comporta la denuncia, penale appunto, alla procura della Repubblica non più solo di ditte ma anche di “semplici cittadini” che disperdono i rifiuti sul territorio. Gli uffici comunali effettuano seri controlli suo territorio (sia con l’ausilio di telecamera mobile itinerante sia con l’ispezione dei sacchi) ed attivano la relativa procedura con severità. Solo negli ultimi mesi 7 soggetti sono stati denunciati e potranno andare a processo per queste condotte. Credo sia un valido motivo per cessare subito di compiere questi gesti incivili che danneggiano inutilmente tutti quanti".