REDAZIONE PISA

"Acquirenti solidi Evitato il fallimento"

"Ripagato di sette anni di duro lavoro. L’interesse è valorizzare tutto ciò che c’è intorno al porto dunque compresa la marina"

Simone Tempesti

"Abbiamo trovato un investitore molto ben attrezzato sia sul piano patrimoniale che organizzativo, manageriale e gestionale. E per questo siamo molto soddisfatti". Così l’amministratore di Boccadarno, Simone Tempesti (foto), commenta l’acquisizione delle aree da parte di Mdc e tira un sospiro di sollievo per il buon esito del concordato preventivo: "Dopo tutte le fatiche per trovare il gruppo francese che poi si è ritirato, riuscire a trovare un investitore più solido è stato un’opera titanica e ciò è accaduto anche perché in questi sette anni non ho mai smesso di crederci e di cercare una soluzione positiva: ho ricevuto persone anche il giorno di Natale, e senza questa abnegazione e questa disponibilità totale non so se la barca sarebbe rimasta in equilibrio". Ma Tempesti resta ancora al timone della nave e pur in acque meno tempestose continua a risalire la corrente: "L’interesse – spiega – è valorizzare tutto ciò che c’è intorno al porto, marina compresa. Intanto siamo partiti da quello che era possibile fare subentrando nel contratto dei francesi e siamo stanchi perché è stata una corsa a ostacoli. Credo però che questa sia un’occasione unica per il rilancio del Litorale e per l’imprenditoria locale che può trovare in questi soggetti opportunità stimolanti. Avevo il compito di evitare il fallimento e consentire la ristrutturazione del debito a favore di tutti i creditori e credo di averlo svolto. In questi sette anni abbiamo anche miracolosamente tenuto in piedi un porto turistico e imparato a gestirlo. Ora ci mettiamo subito al lavoro per individuare un compratore, perché questa vendita di fatto chiude con esito positivo il concordato di Boccadarno Village ma dobbiamo completare il concordato della Boccadarno Porto di Pisa". L’obiettivo dunque è quello di trovare investitori altrettanto solidi anche interessati alla gestione dello scalo portuale. E Tempesti auspica che "Mdc e il suo management fatto di persone competenti possa essere un interlocutore privilegiato, ma non tocca a me parlare al posto di altri".

Gab. Mas.