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Addio a Maro Cristiani, imprenditore appassionato di sport e locali Dirigente del Pisa Sporting Club, fu anche proprietario del Pappafico

Si è spento, all’età di 90 anni, Maro Cristiani, imprenditore pisano fra i più noti, un personaggio che fu anche protagonista di momenti della cronaca cittadina sia nel campo dello sport che dello spettacolo. Maro Cristiani era il più classico dei self made man. Aveva vinto a vent’anni un concorso in ferrovia ma aveva rinunciato a quel posto preferendo andare a lavorare con il padre nel campo dell’edilizia aprendo, dopo breve tempo, una piccola attività in proprio: pavimenti, avvolgibili, sanitari. Da un piccolo commercio la ditta Cristiani, già alla metà degli anni Sessanta, era diventata un’azienda fra le più importanti dell’area pisana. Da allora, grazie anche al contributo dei figli, l’azienda uscì anno dopo anno dai confini della città diventando nota a livello nazionale, dopo aver avviato rapporti commerciali anche con l’estero, spesso rappresentata sulle maggiori riviste italiane di arredamento. Il suo nome salì però alla ribalta delle cronache cittadine per motivi diversi a testimoniare della vivacità del personaggio. Alla fine degli anni Sessanta fu, con Giuseppe Donati, Giuseppe Marcocci e altri, uno dei dirigenti che portarono il Pisa Sporting Club dalla C alla B, fino allo straordinaria promozione in serie A nel campionato 1968-69. Un altro motivo che portò il nome di Maro Cristiani alla ribalta fu per la vicenda del "Pappafico". Nel 1992 erano stati disfatti sei piccoli stabilimenti balneari fra Marina e il Lido per farne, nell’idea del compratore, un maxibagno. Il progetto non ebbe però fortuna e alla successiva liquidazione, Cristiani, con altri, acquisì l’intera area a mare per farne un nuovo bagno ("Stella Polare") e la discoteca "Il Pappafico". Liquidati gli altri soci, gestì in prima persona la discoteca trasformandosi in un big dello spettacolo. Dal 1996 al 1999 il locale fu un "caso" nazionale nel mondo della notte. A lanciarla furono i numerosi ospiti di grande nome che ogni sabato Cristiani ingaggiava offrendo al pubblico, oltre al ballo e alla cena, anche lo spettacolo di ballerine brasiliane o i fuochi d’artificio dalla scogliera che aveva fatto costruire (a proprie spese) a protezione del bagno attiguo. Dopo il 1999 vi furono a due successivi passaggi di proprietà del locale: dapprima, al 50 per cento, alla famiglia Mian, due anni dopo bagno e discoteca furono acquistati da Antonella Valenzuela che ne è l’attuale proprietaria. I funerali di Maro Cristiani avranno luogo domani alle 18 nella chiesa della Santissima Trinità a Ghezzano dove la salma sarà esposta già dalle 15. Alla moglie Luciana, ai figli Stefano e Mara le più sentite e affettuose condoglianze della nostra redazione.

Renzo Castelli