"Sandro, un angelo incarnato nei nostri tempi, che ci guida a fare cose buone, utili e che danno senso alla vita". Con queste parole, don Taddei della parrocchia di Vicopisano ha rotto il silenzio della chiesa parrocchiale di via Moricotti, gremita di persone accorse per l’ultimo saluto a Sandro Banchellini (foto in basso), volontario della Croce Rossa tragicamente scomparso in un incidente sulla Fi-Pi-Li. Sandro era in viaggio per unirsi alle ricerche dei due dispersi nel nubifragio a Montecatini Valdicecina.
A celebrare la cerimonia, davanti a una folla commossa, è stato don Taddei, affiancato da don Giampaolo Manzini, parroco di San Giovanni alla Vena, e da don Paolo Formiconi, parroco di Latignano, paese di residenza di Sandro. Tante le lacrime dei presenti quando un amico e collega della Croce Rossa ha preso la parola per ricordare Sandrino: "Un figlio, un fratello, un amico, un maestro. Ci ha insegnato ad essere di aiuto agli altri, facendoci capire che, senza solidarietà, non esiste una comunità".
Tanti i ricordi condivisi dal volontario "le chiacchiere sul lavoro e le cene improvvisate, ricordo – ha detto il collega -, ogni abbraccio, risata e discussione, e anche le tue fette di pane e Nutella". Al funerale, oltre agli amici e ai familiari, hanno partecipato tutte le associazioni di volontariato della provincia: la Croce Rossa, la Pubblica Assistenza, la Misericordia, la Protezione Civile e i vari gruppi dell’Antincendio Boschivo del Monte Pisano. Presenti anche i vigili del fuoco e le autorità locali, tra cui i sindaci di Vicopisano, Matteo Ferrucci, e di Cascina, Michelangelo Betti. Tra i tanti, anche le squadre di calcio della Fornacette, dove il padre di Sandro lavora come custode, e quella allenata dal fratello, i nerazzurri di Via di Corte.
All’uscita della bara dalla chiesa, Sandro è stato accompagnato dalla canzone di Ligabue, "Piccola Stella Senza Cielo". I palloncini bianchi, che amici e volontari tenevano in mano, sono stati liberati in aria, seguiti dal suono delle sirene dei vari veicoli, che hanno squarciato il silenzio, insieme agli applausi dei presenti. Un ultimo tributo a un volontario "amico di tutti, sempre pronto ad aiutare il prossimo".
Enrico Mattia Del Punta