Pisa, 28 novembre 2023 – Il disagio tra i giovanissimi. L’aspetto positivo è che chiedono aiuto. Il 2022 è l’anno che ha registrato un boom di domande per l’assistenza psicologica da parte di preadolescenti e adolescenti, quella tra i 12 e i 19 anni. Un dato quasi uguale a quello registrato per i giovani adulti (20-30 anni). La situazione degli adulti (31-65 anni) appare invece più simile al passato. Che cosa preoccupa di più? Soprattutto il futuro, il timore per le relazioni sociali e l’abbandono e la solitudine.
E’ questo il quadro dell’ultimo studio che l’Ordine degli psicologi della Toscana ha condotto in collaborazione con il laboratorio di Psicometria del Dipartimento Neurofarba (Università degli Studi di Firenze), sullo stato di salute psicologica dei toscani nell’ultimo anno (il periodo preso in considerazione va dal marzo 2022 al marzo 2023).
"La mappatura della salute psicologica nella provincia di Pisa – commenta la presidente dell’Ordine, Maria Antonietta Gulino – presenta caratteri di uniformità rispetto a quelli espressi dall’intera regione". E individua "i multiformi contesti dell’ultimo anno, dal post pandemia alla guerra, passando per la crisi energetica, che hanno contribuito a destabilizzare ulteriormente chi si trovava già in una condizione di disagio psicologico e ne hanno determinate di nuove". La risposta: "Dal primo di novembre l’Ordine degli psicologi della Toscana promuove la campagna sui media “Mettiti in buone mani: scegli una psicologa o uno psicologo iscritto all’albo”".
A descrivere la situazione pisana nel dettaglio è Rossella Capecchi, consigliera e segretario dell’Ordine.
Pisa non fa dunque eccezione, l’aumento in Toscana è generalizzato.
"L’unica cosa per la quale si differenzia è che sembra una provincia in cui pre adolescenti e adolescenti in particolare hanno aumentato la richiesta di sostegno psicologico".
Perché è maggiore tra i giovani?
"La loro categoria vive di relazioni, a quell’età ci si confronta con gli altri, è fondamentale la crescita all’interno di un gruppo. E improvvisamente i ragazzi si sono trovati chiusi in casa e la loro esperienza è stata tramite un device. Il Covid ha fatto da cassa di risonanza amplificando problemi già presenti. Si sono resi conto maggiormente".
La fascia degli adulti appare anestetizzata, non è un allarme anche quello?
"Diciamo che gli adulti avevano già accesso a un percorso. Mentre i giovani non avevano ancora fatto richiesta e il Covid li ha resi consapevoli. Ha fatto emergere criticità. Avevano trovato magari un loro equilibrio e il Covid lo ha fatto saltare, privando i ragazzi di due anni anni di relazioni. E questa è l’età in cui ci si identifica e si fa i conti con chi siamo e dove vogliamo andare".
I fenomeni di violenza riscontrati: sono contro se stessi o gli altri?
"Abbiamo domandato ai colleghi se tra i loro pazienti avevano riscontrato situazioni affrontate di violenza. E a Pisa il 60 per cento ha riscontrato fenomeni di violenza, in particolare bullismo e cyber bullismo, violenza domestica e sul posto di lavoro, mobbing. Il genere femminile è un fattore di rischio".
Ritiene che i bonus possano aiutare?
"Il bonus può essere una possibilità per far vedere che c’è attenzione. Se istituiscono un sostegno economico significa che le richieste ci sono. Può aiutare i ragazzi che non hanno indipendenza economica".
E l’educazione sentimentale nelle scuole di cui tanto si parla adesso?
"E’ importante fin dalla prima età sensibilizzare, ma prima della scuola secondaria. E l’aiuto dovrebbe essere dato non solo ai ragazzi ma anche agli insegnanti. E’ un primo passo, non certo la risoluzione del problema, anche perché la scuola è un riferimento sul territorio in questo senso può offrire anche tavoli di confronto con i genitori. Passando dalle scuole si riesce a essere capillari e a coinvolgere intere generazioni. Non lascio al singolo dirigente illuminato ma arrivo ovunque con un primo seme a cui bisogna collegarsi coinvolgendo anche gli insegnanti. La scuola è un volano per raggiungere le famiglie. Il cambiamento culturale ha bisogno di tempo e tante iniziative".