GABRIELE MASIERO
Cronaca

Pisa, aerei sul centro città. Le preoccupazioni: “Inibire il sito Unesco, prevenire è meglio che curare”

Il presidente dell’Opera Primaziale Andrea Maestrelli: “Condividiamo le preoccupazioni del sindaco. Doppia valutazione di sicurezza da fare. Non solo la staticità dei nostri monumenti, ma anche l’anti-terrorismo”

Un aereo in volo (Foto archivio Ansa)

Un aereo in volo (Foto archivio Ansa)

Pisa, 1 febbraio 2025 – Prevenire è sempre meglio che curare. Ecco perché “concordiamo con il sindaco che inibire del tutto il sorvolo di piazza dei Miracoli non sarebbe soltanto giusto, ma perfino dovuto”. Parola di Andrea Maestrelli, presidente dell’Opera primaziale pisana che fa sue le preoccupazioni di Michele Conti relativamente alle nuove rotte aeroportuali, per ora solo sperimentali, che vedono gli aerei che decollano da Pisa sorvolare la Torre pendente e gli altri gioielli del sito Unesco. La preoccupazione principale riguarda, ovviamente, le possibili ricadute negative non solo sulla fruibilità della piazza da parte dei milioni di turisti che la visitano ogni anno, ma soprattutto per la tenuta statica dei monumenti, a cominciare da quello più famoso nel mondo: la Torre pendente. “Noi non ci siamo ancora posti il problema - ammette Maestrelli - però riflettendo con attenzione qualche elemento di rischio si pone. Ed è un richiamo di attenzione che ci ha indotto a fare riflessioni che ci spingono a concordare con le preoccupazioni del primo cittadino e a chiedere che il sito Unesco non sia sorvolato dal traffico aereo commerciale, per questo ci rapporteremo con l’amministrazione comunale ed eventualmente anche con l’aeroporto per seguire la vicenda”.

La modifica delle rotte di decollo è un provvedimento sperimentale che, stando a quanto riferito dal sindaco due giorni fa, avrebbe dovuto terminare ieri e che è stato deciso per abbassare i livelli di inquinamento acustico soprattutto sui quartieri sud della città. Una scelta che però ha fatto infuriare i residenti del centro: in particolare chi abita a San Martino e Sant’Antonio che da settimane invia mail imbestialite al sindaco per chiedere lo stop ai voli. Non solo, Conti si è detto perplesso che i ‘sorvoli in qualche modo investissero il sito Unesco’ e questa preoccupazione è condivisa anche dalla Primaziale.

“Non c’è dubbio - osserva Maestrelli - che l’estrema rilevanza del valore storico, artistico e culturale di piazza dei Miracoli imponga una riflessione approfondita sulle scelte che si fanno e la riflessione deve essere fatta tenendo in considerazione tutti gli aspetti, ma senza mai dimenticare l’enorme valore che il sito Unesco rappresenta per l’intera collettività”. Senza considerare una doppia valutazione di sicurezza: quella delle possibili vibrazioni che potrebbero procurare danni alla stabilità della Torre, ma anche quella anti terrorismo. “Noi - conclude Maestrelli - abbiamo un sistema di monitoraggio continuo del campanile che rappresenta l’elemento di maggiore salvaguardia per la Torre e dalle nostre rilevazioni per ora non abbiamo individuato criticità insorgenti, tuttavia il periodo di sorvolo è limitato nel tempo e in un periodo di pochi voli. E’ chiaro che con il traffico a pieno regime e l’aumento dei passaggi la situazione potrebbe modificarsi e questa è una riflessione che gli enti preposti dovranno fare per non rischiare di pregiudicare l’integrità del monumento”.