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Aeroporto, arriva Alisud Gestirà i servizi di terra

Toscana Aeroporti ufficializza la vendita e la golden shar a tutela dei lavoratori. Una città in comune e Prc si infuriano: "Frutto avvelenato della privatizzazione Pd"

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Dopo le indiscrezioni di ieri ora arriva anche l’ufficialità. Toscana Aeroporti ha "ricevuto e accettato un’offerta vincolante irrevocabile da parte di Alisud (capofila del gruppo Gh leader italiano nel settore dell’handling aeroportuale, operante su 17 aeroporti italiani, con circa 200 milioni di euro di ricavi e oltre 3.500 dipendenti) per l’acquisizione di Toscana aeroporti handling srl (Tah), società che gestisce le attività e i servizi di assistenza aeroportuale a terra ad aeromobili, passeggeri e merci nei due aeroporti e che impiega un totale di 322 lavoratori". Lo ha reso noto la società di gestione degli scali di Pisa e Firenze precisando che la cessione è prevista entro il 31 dicembre, subordinatamente alla realizzazione di alcune condizioni sospensive, tra cui l’accordo delle parti sulla documentazione contrattuale. Il corrispettivo concordato per la cessione del 100% di Tah, spiega Toscana Aeroporti, è pari a un milione di euro. Inizialmente l’acquisizione prevede il trasferimento dell’80% del capitale sociale per 750 mila: Toscana Aeroporti avrà, infatti, il diritto di esercitare, decorsi 24 mesi dalla data di esecuzione, un’opzione di vendita a Alisud della residua quota sociale del 20% per 250 mila euro. Inoltre, al raggiungimento degli obiettivi di performance previsti dal piano industriale di Tah, "Alisud riconoscerà a Toscana Aeroporti un prezzo ulteriore a titolo di earn-out, pari ad almeno 200 mila euro". La società acquirente, prosegue la nota dell asocietà di gestione del "Galilei", "si è impegnata a mantenere i correnti livelli occupazionali e salariali nonché gli accordi collettivi" per i 24 mesi successivi alla data di esecuzione.

"Mantenendo la quota del 20%, Toscana Aeroporti - continua la comunicazione - potrà nominare il presidente di Tah che avrà diritto di veto, a garanzia del personale attualmente in forza società di handling, per le decisioni relative a temi salariali e occupazionali". Sarà insomma la golden share annunciata nel corso della riunione di mercoledì a Palazzo Gambacorti dal vicepresidente Stefano Bottai e dall’amministratore Roberto Naldi al sindaco Michele Conti, al presidente della Camera di commercio, Valter Tamburini, e alla consigliera provinciale Olivia Picchi, la garanzia per i dipendenti che le condizioni contrattuali non peggioreranno. Toscana Aeroporti ricorda che nel 2021, "ancora condizionato" dalla pandemia, "Tah ha registrato ricavi totali per 12,1 milioni di euro rispetto ai 10,3 del 2020 e il margine operativo lordo è stato negativo per 307 mila euro rispetto al valore, anch’esso negativo, di 3,8 milioni di euro del 2020: il risultato netto di esercizio si è attestato su un valore negativo di 240 mila di euro rispetto al valore negativo di 3,6 milioni di euro del 31 dicembre 2020".

L’accordo di cessione non piace a Una città in Comune e Prc che lo definisce "l’ennesimo frutto avvelenato della privatizzazione che il Pd e il centrosinistra hanno realizzato negli scorsi anni svendendo il sistema aeroportuale toscano a Corporacion America: chiediamo che i rappresentanti di parte pubblica nel consiglio di amministrazione si oppongano con forza alla vendita, votando contro questa scelta e rilanciamo l’urgenza di un incontro tra i soci pubblici e i sindacati per mettere al centro la tutela del lavoro e di tutti i livelli occupazionali e salariali sia dei dipendenti di Toscana Aeroporti Handling sia degli appalti non aprendo così a un vero e proprio far west".

Gab. Mas.