PAOLA ZERBONI
Cronaca

“Il Galilei è strategico, non può più aspettare”. Ma l’altolà è sulle parole di Renzi

Il sindaco Conti: "Interlocuzione quotidiana con Salvini. Il leader Iv si rassegni, Pisa è centrale". Opposizioni all’attacco. Ancora in ordine sparso

L'aeroporto Galilei di Pisa

L'aeroporto Galilei di Pisa

Pisa, 18 febbraio 2023 – ”Da che punto guardi il mondo tutto dipende", cantava Jarabe de Palo nella famosa canzone anni ’90. Un refrain che calza a pennello anche per le reazioni pisane alle parole del ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini, che - rispondendo al question time del senatore Matteo Renzi - ha fatto il punto sulla stategicità degli aeroporti toscani. Per il deputato pisano della Lega Edoardo Ziello , il ministro Salvini "restituisce un ruolo infrastrutturale strategico all’aeroporto Pisa, affermando che deve crescere insieme a quello di Firenze anche grazie a un ribilanciamento dei fondi UE". Ziello rivendica "il lavoro prezioso della Lega su tutto il territorio che rimettere "in moto il paese, bloccato per anni dai ‘no’ del Pd"

Sul fronte delle opposizioni, le parole del ministro Salvini suscitano tutt’altra reazione. "Il governo per bocca di Salvini ha dichiarato che sosterrà la crescita di Peretola - tuona Irene Galletti , capogruppo in consiglio regionale del M5S – Come farà il sindaco Conti a spiegarlo ai pisani? La favola che gli scali di Pisa e Firenze possano entrambi crescere all’infinito senza entrare in conflitto tra loro è una fantasia alimentata da puro spirito propagandistico, che Lega e Italia viva condividono. La risposta che il ministro Salvini dà a Renzi in Senato, mostra oltre ogni dubbio le vere intenzioni del governo". Sfida tutti, Conti e pure il centrosinistra di Martinelli, Ciccio Auletta , candidato sindaco e consigliere di Diritti in Comune. "Due settimane fa il Consiglio comunale di Pisa ha approvato il nostro ordine del giorno che chiede lo stralcio dal Masterplan di Toscana Aeroporti della nuova pista di Peretola, documento inviato ad Enac e al Ministro Salvini. La credibilità di Conti e del centrodestra su questo argomento è pari a zero, come quella del centrosinistra a guida Martinell".

Ma la risposta del sindaco Michele Conti non si fa attendere. "L’aeroporto di Pisa – sbotta il sindaco – è e deve rimanere la principale porta di accesso della Toscana. Il senatore Renzi se ne faccia una ragione visto che, anche dall’opposizione, mantiene una visione fiorentinocentrica miope e divisiva. È un concetto sostenuto anche con il Ministro Salvini con cui c’è interlocuzione diretta. Il Comune di Pisa, da quando sono io sindaco, è in prima linea nella difesa del Galilei e del suo sviluppo. Chiediamo che le risorse del PNRR, a disposizione del settore, siano destinate con priorità proprio al potenziamento del Galilei, anche potenziando i collegamenti su gomma e su rotaia, fra la costa e Firenze colmando ataviche lacune e ritardi della Regione". "Il Galilei - continua Conti – ha il doppio dei passeggeri del Vespucci: nel sistema unico Firenze rischia se salta Pisa e non il contrario. Per questo c’è da avviare prima possibile la velocizzazione del collegamento ferroviario PI-FI, impegno che chiederò a tutti i rappresentanti del governo che verranno a Pisa nei prossimi mesi. Abbiamo sempre fatto sentire la nostra posizione ferma, quando si è trattato di sollecitare Toscana Aeroporti per l’avvio degli investimenti programmati e non più rimandabili; sia quando si è trattato di chiedere al “Governo dei migliori” una maggiore attenzione verso il sistema aeroportuale toscano, destinando risorse adeguate per portare a compimento i piani di sviluppo approvati o quando si è trattato di chiedere a Enac la modifica di un piano che non considerava Pisa fra gli aeroporti strategici. Su questa linea continueremo a muoverci".

Su Renzi parole di fuoco anche dalla senatrice dem Ylenia Zambito . "La crescita del Galilei non deve essere messa a repentaglio da ricatti o diktat e non è Renzi a deciderlo – afferma –. Forse fa finta di non sapere che i lavori di ampliamento a Pisa sono già iniziati perché lo impongono i volumi di traffico di passeggeri e merci, tornati alle cifre pre-pandemia, che richiedono da subito l’adeguamento della struttura in vista di ulteriori incrementi di passeggeri e vettori interessati allo scalo pisano per il suo carattere internazionale. Il Galilei ha margini di sviluppo elevati anche in chiave sostenibilità e il suo potenziamento potrebbe avvenire con impatto ambientale marginale, garantendo l’operatività in ogni condizione meteo". E il candidato sindaco di centrosinistra Paolo Martinelli avverte:. "Subordinare gli interventi sullp scalo di Pisa alla vicenda fiorentina è autolesionismo puro per il sistema aeroportuale ed economico regionale ed è punitivo verso Pisa e la costa. Le risorse ci sono, si provveda ad attuare tutti gli interventi e a farlo rapidamente, confermando la funzione baricentrica di Pisa. Avanti con il nuovo terminal e con la ferrovia veloce Pisa-Firenze per un sistema davvero intermodale".

Pa.Zer