Un tema importante – l’Agenda 2030 – per una 15ª edizione ancora una volta di forte di forte impegno civico: "La Costituzione come fondamento di una partecipazione consapevole e punto di partenza per il perseguimento degli obiettivi comuni di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030". E’ stata presentata al Giardino Scotto la Giornata della Solidarietà 2022 – nel ricordo del maggiore paracadutista pisano Nicola Ciardelli – che si svolgerà ad aprile, presenti i referenti per l’educazione civica delle scuole cittadine. Per il 2022, percorsi in presenza si alterneranno a percorsi mantenuti in modalità da remoto, che consentiranno anche alle scuole più lontane di partecipare all’iniziativa.
"Si tratta di un evento unico e peculiare, che mostra concretamente quanto sia importante collaborare, al di là dei ruoli e delle ideologie, su temi d’interesse comune – afferma la Presidente, Federica Ciardelli – quali sono i principi fondamentali della nostra Carta costituzionale, che trovano perfetta corrispondenza negli obiettivi comuni di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, a cui quest’anno la Giornata si ispira. La speranza è quella di riportare in presenza alcuni dei percorsi proposti, mantenendo comunque la possibilità di partecipare da remoto".
Nel corso della presentazione, avvenuta alla presenza del Sindaco, del Questore, della dottoressa Petronelli per la Prefettura, della professor Raglinati per l’Ufficio scolastico regionale, ambito territoriale di Pisa, sono interventi Saulle Panizza, responsabile scientifico del progetto e Paola Pisani Paganelli, presidente della Giuria del concorso che ogni anno viene bandito per le scuole in occasione della Giornata. Presente anche Claudia Napolitano, Amministratore Unico della Pisa University Press, che ha annunciato la prossima realizzazione del testo che raccoglierà gli elaborati vincitori dell’edizione 2020 del concorso bandito dalla onlus sul tema "Dai valori espressi nella Carta costituzionale alla cittadinanza attiva e responsabile. La Solidarietà ai tempi del Covid-19", possibile grazie al contributo erogato dalla Fondazione Pisa.