Un agro-robot in grado di distribuire agrofarmaci a dose variabile e di raccogliere oggetti o campioni per il monitoraggio della coltura mediante camere e sensori. È una delle innovazioni nel campo della robotica per l’agricoltura di precisione, presentata ieri all’Agrifiera di Pontasserchio, in occasione dell’anteprima del Festival della Robotica che così entra nel vivo dell’edizione 2024 e che avrà i suoi giorni "clou" a Pisa nei giorni dal 24 al 26 maggio.
Anche quest’anno si è svolta una due giorni di dimostrazioni e seminari all’Agrifiera di Pontasserchio per mostrare le innovazioni più interessanti sul fronte dei robot che vengono impiegati nel mondo agricolo. Ieri durante il seminario intitolato "Robotica e agricoltura: quale futuro è già disponibile adesso?" è stata presentata la possibilità di applicazioni attuali e future della robotica e automazione in agricoltura. Questo seminario ha avuto come protagonista, tra le varie attrezzature, i robot per l’agricoltura di precisione, macchine autonome sviluppate nell’ambito del progetto SMASH. La piattaforma è dotata di quattro ruote motrici sterzanti, è completamente elettrica e può fare molte operazioni in campo, anche grazie ad un apposito braccio robotico, come la distribuzione di agrofarmaci a dose variabile, il controllo meccanico della flora spontanea, la raccolta di oggetti o campioni ed il monitoraggio della coltura mediante camere e sensori. Ne sono state costruite due versioni, una per il contesto viticolo e l’altra per quello orticolo.
"È un bel segnale per l’Agrifiera – spiega Mauro Ferrari, direttore scientifico del Festival della Robotica –, che è in grado di proporre ogni anno temi nuovi e per noi, che, invece, siamo appena alla quarta edizione, ma che, attraverso Agrifiera, possiamo divulgare innovazione tecnologica, intesa come robotica e intelligenza artificiale, a tantissime persone vicine al mondo dell’agricoltura".
Ai seminari hanno partecipato gli installatori esperti dei robot ma anche il professore Daniele Sarri dell’Università di Firenze, ricercatore nel settore dell’automazione e della robotica agricola. Gli appuntamenti sono stati organizzati da Marco Fontanelli, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa. Ai due eventi, erano inoltre presenti gruppi di studenti dall’Università di Pisa e di Firenze e dall’Istituto di Istruzione Superiore "E. Santoni" di Pisa. E oggi grande attesa per il concorso per la migliore Torta co’ bischeri”. è ancora possibile iscriversi finio a questa mattina con la consegna delle torte (ne basta una bella fetta) dalle 11 alle 13 sempre allo stand comunale. In funzione anche il servizio di bus navetta.
Enrico Mattia Del Punta