Pisa, 24 febbraio 2015 - La brigata Foglore ha un nuovo comandante: Giovanni Maria Iannucci.
A Lorenzo D’Addario subentra il generale Giovanni Maria Iannucci. Dopo due anni alla guida della Folgore, il generale di brigata D’Addario è stato assegnato a un incarico nella capitale, all’interno dello Stato Maggiore della Difesa. La cerimonia per il cambio del testimone si è svolta ieri mattina alla presenza del generale di corpo d’armata Alberto Primiceri, comandante delle forze di terra italiane.
D’Addario ha ringraziato i suoi predecessori e tutta la comunità delle forze armate legate da sempre alla Folgore.
«Quando ho preso il comando – ha detto – ho chiesto ai miei comandanti una sola cosa: di curarsi della risposta alla domanda ‘i miei mi seguirebbero in battaglia?’. È questo l’obiettivo che mette tutti noi in prospettiva, che ci suggerisce cosa dobbiamo fare e come. I miei paracadutisti non hanno mai deluso le mie aspettative. Mi avete reso orgoglioso del mio ruolo. Così come sono un vero patrimonio le nostre famiglie, orgogliose del nostro vivere da paracadutisti e che vanno avanti con decoro, permettendoci di dedicarci al nostro lavoro e di continuare a vivere il nostro sogno. Conosco Iannucci dai tempi dell’accademia e so che nei suoi molteplici incarichi ha guadagnato la fama di ufficiale saggio, giusto, preparato e paracadutista come pochi. Sono orgoglioso di retrocedere nei ranghi per lasciare a lui il comando della Folgore, facendo la mia parte per supportarlo nella sua carriera».
La cerimonia ha visto inoltre la presenza dei labari delle forze armate e dei confaloni delle città che ospitano i vari distaccamenti della brigata paracadutisti. Dopo lo scambio dei baschi tra vecchio e nuovo comandante, il generale Primiceri ha consegnato le medaglie al valore militare a cinque paracadutisti che hanno dimostrato coraggio e spirito di corpo durante le missioni degli ultimi cinque anni nei vari teatri di guerra del globo.
«Subentro al mio predecessore con uan parola d’ordine: ‘continuità’ – ha poi sottolineato Iannucci –. Siamo pronti a seguire gli ordini di Governo e Parlamento per affrontare le sfide del futuro, come abbiamo sempre fatto con dedizione».
Poi, parlando dell’attuale situazione internazionale ha continuato: «Non abbiamo ricevuto l’ordine di preallerta, ma siamo da sempre un reparto di pronto impiego e possiamo vantare ottime condizioni. Il quadro internazionale è ben chiaro ma dipende dalla coalizione dei Governi la decisione di intervenire. Intanto serviremo l’Italia nell’operazione Strade Sicure, voluta da diversi Preferri della Penisola per dare una mano alle forze dell’ordine nelle nostre città».
Iannucci, nato a Varese, dal 1988 è nella Brigata Folgore, ha partecipato a missioni all'estero nei maggiori teatri di guerra del mondo.