Pisa, 22 gennaio 2025 - Venerdì 24 gennaio alle ore 21 appuntamento al Teatro Nuovo di Pisa, Piazza della Stazione 16, con lo spettacolo The Game, regia di Gianluca Iumiento e prodotto da Binario Vivo con il contributo di Creative Europe, il programma di finanziamento istituito dall’Unione Europea per sostenere i settori culturali e creativi.
The Game è il termine utilizzato dai migranti per descrivere le azioni di attraversamento illegale delle frontiere, nello specifico sulla rotta balcanica, con l’obiettivo di raggiungere le nazioni più prospere dell’Unione Europea. Nel cuore di questo contesto, l’associazione Binario Vivo di Pisa, dopo aver dedicato due anni di ricerche approfondite e studi sul campo all’interno dei campi profughi di Usivak e di Lipa in Bosnia Erzegovina, ha creato uno spettacolo teatrale che si distingue per la sua natura provocatoria e la sua interattività, affrontando temi complessi come l’immigrazione e le severe difficoltà incontrate dalle persone durante i viaggi migratori. Attraverso una reinterpretazione creativa del termine The Game, che qui assume una connotazione più giocosa, gli attori si cimentano in un’avventura simile a un videogioco interattivo.
Assumendo il ruolo di avatar per i migranti, sono chiamati a superare una serie di sfide fisiche e umilianti per attraversare i confini da Istanbul a Trieste. Tuttavia, l’esperienza teatrale proposta va ben oltre. Sotto la guida di un presentatore dal carattere cinico e senza scrupoli, lo spettacolo coinvolge direttamente il pubblico, trasformandolo in partecipante attivo di un gioco teatrale di grande impatto.
“L’intento dello spettacolo è duplice – spiega Carlo Scorrano direttore artistico del Teatro Nuovo e presidente dell’Associazione Binario Vivo -: da un lato, mira a offrire una narrazione originale e lontana dai cliché sui temi dell’immigrazione clandestina; dall’altro, ambisce a spingere i confini del teatro e del concetto stesso di democrazia, interrogandosi su come ciascuno possa assumere un ruolo attivo nella definizione del futuro di una delle questioni più pressanti come la gestione dei flussi migratori”. < span=""><>