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Rezza e Mastrella
Pisa, 20 febbraio 2025 - Flavia Mastrella e Antonio Rezza, coppia artistica ineguagliabile del panorama teatrale contemporaneo, da sempre firmano a quattro mani l’ideazione e il progetto artistico di spettacoli divertenti e terribili, anarchici e surreali. Leoni d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia e Premio Speciale Ubu “per il lucido percorso di scavo nella crudeltà ottenuto attraverso il genio sfrenato di un attore e l’intuito plastico di un’artista visiva originale”, si legge nelle motivazioni, arrivano sul palco Teatro Nuovo di Pisa con uno dei loro spettacoli cult: "IO – Antonio Rezza" sabato 22 febbraio alle ore 21 e in replica domenica 23 febbraio alle 18. Uno spettacolo sempre ai limiti del nonsense e dalla dirompente comicità con stralci di personaggi, dialoghi e giochi di parole. Sulle scene disegnate e realizzate da Flavia Mastrella, caratterizzate da quadri di scena e teli intensi, Rezza entra e si esce da stanze popolate da un radiologo, da una coppia, da un “IO” indefinito, da concorrenti di un gioco da tavola.
Negli spettacoli di Antonio Rezza è superfluo cercare una trama: in queste opere restano centrali le straordinarie abilità performative dell’artista e il rapporto che riesce ad intrattenere con il pubblico. Il radiologo esaurito fa le lastre sui cappotti dei pazienti mentre un essere impersonale oltraggia i luoghi della provenienza ansimando su un campo fatto a calcio. Io cresce inumando e disumano, inventando lavatrici e strumenti di quieto vivere. Il radiologo spossato avvolge un neonato con l’affetto della madre, un individualista piega “lenzora” a tutto spiano fino ad unirsi ad esse per lasciare tracce di seme sul tessuto del lavoro.
Tre persone vegliano il sonno a chi lo sta facendo mentre il piegatore di “lenzora”, appesantito dal suo stesso seme, scivola sotto l’acqua che si fa doccia e dolce zampillare. E IO, affacciato sul mondo terzo dove scopre che, tra piaghe e miseria, serpeggia l’appetito non supportato dalla tavola imbandita. Infine, la catastrofe: IO si ridimensiona…Una produzione RezzaMastrella, La Fabbrica dell’Attore, Teatro Vascello. Durata dello spettacolo 100 minuti. Botteghino aperto il martedì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 16 alle 19 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Biglietto intero 20 euro, convenzionati, soci Unicoop 17 euro, studenti e dipendenti Università di Pisa 15 euro, (esclusi i diritti di prevendita).