Al via il riordino dei Dehors. Confcommercio: "Nuovo modo di vivere la convivialità"

Varato il Disegno di Legge Concorrenza 2023 da parte del Consiglio dei Ministri. Pieragnoli: "Speriamo che la riforma sia il primo passo di un progetto che porti novità concrete e strutturali in tema di progettazione degli spazi urbani".

Alessandro Trolese, presidente Fipe Confcommercio

Alessandro Trolese, presidente Fipe Confcommercio

“Finalmente prende il via una riforma che l'intero comparto della ristorazione attendeva da tempo”. Esprime soddisfazione il direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli dopo il varo del Disegno di Legge Concorrenza 2023 da parte del Consiglio dei Ministri sul provvedimento di riordino delle procedure in materia di dehors per i pubblici esercizi. “Una riforma che permetterà di rendere strutturali gli investimenti dei dehors, offrendo agli imprenditori la possibilità di programmare e progettare gli spazi delle proprie attività senza dover affrontare ogni anno cavilli incertezze normative. Un provvedimento che segna un significativo cambio di paradigma: dall’occupazione di suolo alla progettazione di spazio pubblico per condividere con le istituzioni l’idea che i dehors sono una risorsa per borghi e città e non un problema”. “È il giusto presupposto per dare agli imprenditori la certezza che gli investimenti effettuati per creare spazi rispettosi del contesto urbano abbiano una prospettiva certa e duratura. Decoro, legalità e accessibilità devono essere le necessarie coordinate su cui sviluppare l’azione di cambiamento sulle autorizzazioni, in un’ottica di riqualificazione e valorizzazione dello spazio urbano”. Il provvedimento dovrà vedere adesso l'approvazione delle Camere. “Siamo fiduciosi che possa diventare definitivo in tempi brevi” il commento del presidente Fipe Confcommercio Pisa Alessandro Trolese “I dehors rappresentano oggi uno straordinario valore per i nostri centri in termini di decoro e legalità, in quanto veicolo di attrattività per le città e di contrasto all’abusivismo, nonché fondamentali presidi di sicurezza”. "Anche l'ultimo rapporto pubblicato da Fipe Confcommercio indica come il layout dei locali vada sempre più in favore di modelli che prevedono consumazioni al tavolo anzichè al banco, seguendo le nuove tendenze e richieste dei clienti, senza contare che dal 2020 l'installazione di strutture esterne in bar e ristoranti si sta confermando in continua crescita. Era necessario un intervento che rendesse strutturali questi interventi". “La strada intrapresa dal Governo va nella direzione che sosteniamo” ribadisce Pieragnoli “Occorre un nuovo approccio in relazione all'installazione di dehors e tavoli all'aperto, che ormai non costituiscono più una semplice appendice dell’attività commerciale, ma un modo nuovo di vivere la convivialità, e auspichiamo che la riforma sia solo il primo passo di un progetto che porti novità concrete e strutturali in tema di progettazione degli spazi urbani, da sviluppare in piena collaborazione con le amministrazioni comunali del nostro territorio”.