Maltempo, giornata di emergenza con oltre 50 interventi dei vigili del fuoco. Sono proseguite senza sosta per tutta la giornata di ieri le operazioni di soccorso nei territori colpiti dall’allerta arancione che, nella notte di giovedì, ha scatenato una violenta ondata con venti fino a 110 km/h sulla costa e su tutta la provincia di Pisa. I vigili del fuoco, impegnati in prima linea per far fronte alle numerose criticità, hanno effettuato oltre 50 interventi in diverse località.
Tra i comuni maggiormente interessati figurano Pisa, San Giuliano Terme, Cascina, Calci, Calcinaia, Pontedera, Santa Maria a Monte, Montopoli, San Miniato, Crespina-Lorenzana, Volterra, Fauglia, Santa Croce sull’Arno, Lari, Castelfranco di Sotto e Vicopisano. Le operazioni hanno riguardato prevalentemente la rimozione di rami e alberi pericolanti, il ripristino della sicurezza stradale e la messa in sicurezza di edifici danneggiati.
Tra gli interventi più rilevanti, i vigili del fuoco sono stati chiamati per il pericolo causato da un gazebo in cemento instabile all’interno di un’abitazione privata. In via Corridoni, un grosso ramo caduto ha colpito il parabrezza di un’auto parcheggiata, fortunatamente senza causare feriti. Un ulteriore intervento significativo ha interessato il palazzo della Prefettura, dove è stato necessario isolare sia il lato del Museo di San Matteo, per prevenire eventuali rischi ai passanti, sia la strada che costeggia piazza Mazzini, a causa di calcinacci caduti dal palazzo. La situazione è stata successivamente riportata alla normalità.
La giornata è stata contraddistinta da un flusso continuo di segnalazioni, tra cui dissesti statici riguardanti cornicioni, ponteggi e altri elementi costruttivi che hanno richiesto verifiche immediate. In via delle Felci, a Tirrenia, un albero è caduto su un tubo di metano, mentre sull’Aurelia si sono registrati numerosi interventi eseguiti anche da Anas, per la rimozione di rami e alberi caduti tra Stagno e Pisa, con conseguenze sul traffico veicolare.
In tarda serata, gli interventi dei vigili del fuoco di Pisa ancora da effettuare erano 18; fortunatamente, in nessuno di questi si sono registrate persone coinvolte.