REDAZIONE PISA

Alcol e droga mascherate da sballo. Un problema di tutti sulle strade

Le dipendenze diffuse anche tra i più giovani ignari di cosa stiano barattando con la loro vita. CLASSE I C SCUOLA PRIMARIA DI SECONDO GRADO DELL’ISTITUTO GALILEI, PISA. .

Il disegno sul alcol e droghe è della studentessa Elena Calzedda

Il disegno sul alcol e droghe è della studentessa Elena Calzedda

Mario era il mio migliore amico. Era un po’ più grande di me, ma non ci importava, forse perché entrambi figli unici. Per me lui era il fratellone che non avevo mai avuto e io per lui quello più piccino da proteggere. Aspettavo con impazienza di rivederlo dopo un anno distanti proprio in quel campo di calcio dove ci eravamo conosciuti alcune estati prima. La sua famiglia si era trasferita per lavoro in un’altra città ma erano arrivate finalmente le vacanze estive. In quel giorno tanto atteso però non rividi il ragazzo sensibile e gentile che con la sua voglia di vivere mi aveva conquistato, ma l’ombra di un giovane triste e ricurvo, con lo sguardo perso nel vuoto e il viso scarno e sofferente. All’inizio non voleva neppure parlarmi, poi forse un ultimo tentativo di chiedere aiuto e mi raccontò della dolorosa separazione dei genitori, della nuova scuola troppo difficile per lui, dei compagni freddi e di altri ragazzi più grandi e disperati che invece lo avevano accolto nella loro tossica fuga dalla realtà. Rimasi senza parole.

Eppure se ne parla tanto a scuola: incontri con esperti, polizia stradale, mille parole dei prof che vorrebbero farci capire il volto nascosto dell’alcol e della droga, elementi diversi, ma accomunati dalla dipendenza che generano, dalle illusioni del divertimento facile, dalla fuga dalla realtà che non piace, dai rischi alla guida perché influenzano il comportamento, rallentano i nostri riflessi, alterano la percezione di ciò che ci circonda, tanto da causare danni irreversibili al nostro cervello e agli altri organi. La crescente accessibilità economica ha fatto sì che alcune di queste sostanze si stiano diffondendo anche tra i giovanissimi di tutto il mondo, principalmente alcol e droghe leggere come marjuana e hashish. Rimangono consueti i consumi delle droghe più pesanti nell’età adulta, cocaina, eroina, anfetamine, ecc., perché più costose, ma per tutte vale il pericolo dell’assuefazione, ovvero l’abitudine all’uso che ne determina la dipendenza fisica da cui spesso diventa poi impossibile uscire. E ogni anno la droga rovina e distrugge nel mondo e intorno a noi milioni di vite, anche quella dell’amico che non ti aspetti. Non va meglio con l’alcol. Da recenti ricerche risulta che consumano alcol 650 mila under 18 (17,5% maschi, 15,5% femmine). Tra i 18 e i 24 anni, invece, beve il 75% dei ragazzi e il 68,5% delle ragazze. Se questo vuol dire diventare grandi, allora io non voglio crescere, preferisco rimanere bambino.