Antonia Casini
Cronaca

La nostra prova con l’alcoltest. Dal collutorio al prosecco, ecco come è andata

L’apparecchio segna 0,8, subito dopo aver assunto 150 ml di prosecco. Passata un’ora siamo sempre a 0,2 gr/l. “Ma non me la sentirei di guidare, i riflessi sono rallentati”

Abbiamo fatto una prova con l'alcoltest: ecco i risultati

Abbiamo fatto una prova con l'alcoltest: ecco i risultati

Pisa, 11 gennaio 2025 – Provare per raccontare. La riforma del codice della strada, le tante voci, gli inasprimenti delle sanzioni. Abbiamo testato in prima persona con l’etilometro, uno di quelli che si possono acquistare a un prezzo accessibile: non saranno precisi, ma sono un punto di partenza. Tutto incide: peso (il mio è di circa 48 chili), altezza (1.60) ed età (47 anni). Non sono astemia ma non bevo neppure tutti i giorni, solo la sera a casa e mai tanto. Ho la certezza di essere digiuna, perché ho fatto colazione alle 6,30 e il mio esperimento, in sicurezza in redazione, comincia alle 13. Ho sentito storie sui collutori contenenti alcol e, per prima cosa, voglio approfondire questo aspetto. Tengo in bocca il contenuto di un tappino di collutorio per poche decine di secondi, poi me ne libero e soffio immediatamente nell’apparecchio portatile. Basta qualche secondo per far salire immediatamente a 1 il risultato. Torno in bagno, sciacquo il cavo orale e soffio nuovamente, tutto sparito. Solo se la prova avviene in pratica mentre hai ancora in bocca il liquido, il test è positivo.

Passo ora all’alcol in bottiglia, un prosecco di una buona marca di 11 gradi. Mi verso un bicchiere e lo misuro con un dosatore, corrisponde a 100ml. Bevo tutto, prima misurazione, nell’immediato, ma proprio appena buttato giù, sull’apparecchio compare 0,8, ma passato pochi minuti, siamo già a 0,1. Butto giù un altro mezzo bicchiere, ovvero 50 ml, stesso numero iniziale 0,8, dopo poco, il display segna 0,2 e rimane così per oltre un’ora. Pranzo regolarmente e bevo acqua, ma la quantità di alcol nel mio sangue non cala.

Per la legge potrei salire in auto e guidare (sono sotto lo 0,5 gr/l), ma, come mi sento realmente? Sarei in grado di mettermi al volante? La risposta è che non me la sentirei, pur mantenendo tutte le mie capacità, non mi metterei in auto in questo momento, i riflessi sarebbero di sicuro rallentati. Esco a fare due passi e bevo altra acqua, l’effetto dell’alcol svanisce e anche l’etilometro torna a segnalare 0. Per fortuna, in questo caso, il mio lavoro prevede di restare fino a tardi in redazione, ho tempo di smaltire e tornare alle mie occupazioni. Le conclusioni: i fattori che influiscono sulla capacità di stare attenti ed essere ben presenti quando si è in strada sono molti, ma quando si guida, legge o non legge, è bene restare sobri.