CARLO VENTURINI
Cronaca

Marina di Pisa e l'alga tossica: ecco dove Arpat istituisce il divieto di balneazione

Gli ultimi monitoraggi effettuati fanno scattare l’ordinanza del Comune per il tratto di mare di fronte a via Crosio

Un campionamento

Pisa, 9 luglio 2022 - ​Tre giorni fa l’allerta per il superamento dei livelli di guardia di due inquinanti a Boccadarno e cioè l’escherichia coli ed enterococchi, sostanze fecali pericolose per l’uomo. Le rilevazioni furono fatte da Goletta Verde, l’imbarcazione di Legambiente.

E dalle pagine de La Nazione, il biologo marino di Unipi, Luca Rindi osservava che "il proliferare di meduse o le vaste distese di alghe che infestano la riva rappresentano campanelli d’allarme per la salute dell’ambiente". Ieri, il Comune, a seguito degli ultimi monitoraggi effettuati da Arpat nel tratto di mare corrispondente a via Crosio, a Marina di Pisa, ha comunicato che è stata evidenziata una concentrazione della microalga "Ostreopsis ovata" superiore a limiti stabiliti.

Intanto, Il Comune ritiene pertanto opportuno informare a scopo precauzionale la popolazione che frequenta gli arenili sia per motivi ricreati (bagnanti) sia per motivi professionali (bagnini, addetti agli stabilimenti balneari, pescatori), nonché le postazioni di guardia medica turistica, su eventuali rischi sulla salute che tale concentrazione può comportare.

L’esposizione a tale alga microscopica può determinare dopo poche ore (2-6), malesseri per lo piu lievi e transitori dovuti alle irritazioni delle prime vie respiratorie rappresentati per lo più da nausea, faringite, secrezione nasale (rinoreea), lacrimazione, congiuntivite, tosse, cefalea e febbre; si osservano inoltre con grande variabilità in rapporto con la reattività individuale, anche se a bassa incidenza, fenomeni cutanei irritativi (dermatiti).

In concomitanza di condizioni favorenti la formazione di aerosol e/o spruzzi di acqua (ad esempio forte vento e mareggiate) si consiglia di evitare la balneazione e di allontanarsi dalla spiaggia e dalle aree immediatamente circostanti.

Le indicazioni riguardano soprattutto i soggetti affetti da patologie respiratorie, quali asma, enfisema o bronchite cronica e coloro che hanno già avvertito in spiaggia o nelle zone vicine i sintomi e i segni sopra indicati. In ogni caso, è sufficiente allontanarsi perché tali malesseri regrediscano spontaneamente entro 24-48 ore senza complicazioni. Per ulteriori informazioni di tipo sanitario, è possibile rivolgersi a rivolgersi a: USL Nord Ovest, 050/954111 e 050/954403 (dalle 8 alle 13). Insomma ben vengano le bandiere blu che attestato che le nostre spiagge sono attrezzate e ben fruibili ma tutti ma ricordiamoci che si va al mare in primis per il mare che non gode affatto di buona salute.

Carlo Venturini