Il mare fra le case: Marina di Pisa, ancora danni per il forte vento

Giornata difficile quella del 2 dicembre. Le raffiche hanno ampiamente superato i cento chilometri orari

Pisa, 2 dicembre 2023 – Ancora disagi a Marina di Pisa a causa del forte vento. Come era accaduto a inizio novembre, un mese dopo la frazione rivive gli stessi problemi. Con le onde che superano le barriere e finiscono in strada. Sono sette le squadre dei vigili del fuoco che stanno operando in tutta la provincia ma in particolare appunto sul litorale per cornicioni pericolanti e alberi caduti. A mezzogiorno erano già una settantina gli interventi in coda. 

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Il mare si è spinto nell’interno con tutti i conseguenti problemi e danni. E’ una perturbazione che sta creando problemi in Toscana quella di sabato 2 dicembre. Sulla provincia di Pisa c’è una allerta arancione per vento. Allerta purtroppo rispettata.

Gli allagamenti a Marina di Pisa
Gli allagamenti a Marina di Pisa

Le raffiche hanno ampiamente superato i cento all’ora, raggiungendo, come informa il presidente della Regione Eugenio Giani, i 112 km all’ora. 

Una situazione difficile quella di Marina di Pisa, un problema che permane da tempo e per il quale ancora non è stata trovata una soluzione. Ai cittadini non è rimasto che armarsi di pazienza e di sacchi di sabbia per impedire l’ingresso del mare in casa. 

"Serve un intervento urgente da parte della Regione, che ha competenza sul sistema di difesa idraulica a mare – dice il sindaco Conti – Le dighe danneggiate a inizio novembre sono sostanzialmente rimaste aperte. Il mare è entrato provocando, un mese dopo, nuovi allagamenti. Questo non è più sostenibile”. 

Chiede un intervento della Regione anche Edoardo Ziello, onorevole della Lega: “Il vento a più di centodieci chilometri orari ha causato delle onde anomale che si sono abbattute sulla nostra Marina di Pisa, causando un altro allagamento gigantesco dopo quello di un mese fa. Regione Toscana acceleri i tempi per la realizzazione delle opere idrauliche di messa in sicurezza dell’abitato. Ormai non c’è più tempo da perdere”.