La vespa velutina, il terribile calabrone asiatico che nel 2004 è arrivata in Europa dalla Cina, che si nutre di api ed è aggressivo anche per l’uomo, è ora ufficialmente anche a Pisa, in piena città. Ieri mattina, tra via Bargagna e la rotatoria di Cisanello un grosso nido di velutina è stato rimosso dalla sommità di un albero. Le operazioni sono state eseguite dai Vigili del Fuoco con l’aiuto degli apicoltori pisani che da tempo, insieme all’équipe del professor Antonio Felicioli del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa e alle associazioni AAPT (Associazione apicoltori province toscane) e Toscana Miele monitorano la presenza della velutina nel territorio pisano. Il fronte di invasione della Vespa velutina si era esteso nel 2019 dalla Liguria in Toscana con il primo avvistamento a Massa, negli apiari di due apicoltori. Da allora il calabrone asiatico si è diffuso sulla costa e in Lucchesia e, pochi mesi fa fino a Marina di Vecchiano, nella provincia di Pisa. Il nido rimosso questa mattina nella città di Pisa era stato segnalato circa un mese fa da un ex apicoltore, mentre ad agosto voli di vespa velutina erano stati avvistati nella vicina zona delle Piagge negli apiari di un apicoltore professionista. Il nido rimosso ieri delle dimensioni di 60 cm di altezza e 40 di diametro, risultava ancora attivo per la presenza di alcuni individui e di larve. Ogni nido può produrre dalle 200 alle 300 regine che a loro volta creano un proprio nido deponendo migliaia di uova e moltiplicando questa specie aliena in modo esponenziale. La velutina, oltre ad altre minacce ambientali e antropiche, rappresenta un serio rischio per l’apicoltura ma anche per l’agricoltura, l’ambiente e il sistema economico, perché si nutre di api, i maggiori insetti impollinatori.
CronacaAllarme per la vespa cinese: maxi nido rimosso a Cisanello