ANDREA MARTINO
Cronaca

Allattamento: Aoup nominata “Ospedale amico delle bambine e dei bambini”

Il riconoscimento arriva dall’Unicef al termine di un rigoroso percorso di valutazione

Un momento della cerimonia

Un momento della cerimonia

Pisa, 5 marzo 2025 – Nella giornata di martedì 4 marzo si è tenuta la cerimonia di nomina dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana (Aoup) a nuovo “Ospedale amico delle bambine e dei bambini”. Il team di valutazione dell’Unicef – che ha effettuato complessivamente 68 interviste a 33 madri in degenza o nel puerperio, 9 madri di bambini/e ricoverati in terapia intensiva e 23 donne in gravidanza, oltre a colloqui con la dirigenza e osservazioni nei reparti – ha potuto constatare come l’assistenza offerta raggiunga complessivamente livelli molto buoni nella promozione, protezione e sostegno dell’allattamento, dell’alimentazione infantile e della genitorialità.

Il team di valutazione ha apprezzato in maniera particolare alcuni aspetti: - L'attenzione alta al Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno in tutti i suoi aspetti, anche grazie alla formazione specifica per il personale realizzata in collaborazione con l’associazione Ibfan. - La presenza di una stanza di incontro ("Family Room") dove possono accedere i familiari. - La partecipazione all'attività di un ospedale da campo, che ha portato le proprie competenze per un'assistenza Baby friendly anche in situazioni di emergenza.

“L’Azienda ospedaliero-universitaria pisana ha meritato il riconoscimento di ‘Ospedale amico delle bambine e dei bambin’: le madri hanno espresso grande apprezzamento per l’aiuto pratico e per il counselling ricevuti in tutti i momenti dell'assistenza; tutti gli operatori e le operatrici, impegnati nella quotidianità, hanno saputo garantire una presenza attenta e competente accanto a madri, bambine, bambini e famiglie, in linea con le indicazioni dell’Oms/Unicef e nella concreta attuazione del diritto alla salute sancito dall’art. 24 della Convenzione per i diritti dell’infanzia” ha dichiarato Carmela Pace, presidente dell’Unicef Italia. “Un’azienda ospedaliero-universitaria amica è una opportunità per gli studenti dell’Università di Pisa e gli specializzandi per constatare in prima persona queste buona pratiche basate sulle prove di efficacia”.

“Questo percorso – dichiara la direttrice generale dell’Aoup Silvia Briani – arriva dopo un lavoro intenso e un impegno costante da parte di tutte le componenti aziendali e professionali coinvolte non solo nel Dipartimento materno-infantile ma anche nell’accreditamento e nella formazione. È quindi con grande soddisfazione che accogliamo questo ulteriore riconoscimento, che arriva poco dopo la certificazione di genere del nostro ospedale. Sono tutti piccoli tasselli che contribuiscono al miglioramento delle cure e dell’accoglienza dei nostri pazienti ma anche al benessere lavorativo degli operatori coinvolti. In questo caso, poi, la certificazione Unicef che riconosce l’esistenza di percorsi informativi e di promozione dell’allattamento materno, attraverso l’adozione di buone pratiche, non fa altro che coronare un percorso che in Aoup vanta una lunga tradizione, con tutti i benefici che ne conseguono”.

In Italia l'Unicef porta avanti le Baby-friendly initiatives (Bfi): buone pratiche, basate su prove di efficacia, che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento, offrendo e garantendo al contempo cure e sostegno adeguati alle madri che non allattano. Le Baby-friendly initiatives comprendono 36 Ospedali e 11 comunità riconosciuti “Amiche delle bambine e dei bambini” e 4 corsi di laurea “Amici dell’Allattamento”. Inoltre, fanno parte del programma dell'Unicef Italia "Insieme per l'allattamento" oltre 1.100 Baby pit stop (Bps), aree allestite per accogliere i genitori che vogliono allattare o cambiare il pannolino quando si trovano fuori casa.