GABRIELE MASIERO
Cronaca

Allattamento e lavoro. Appello dell’Asl per sostenere i genitori in questa fase delicata

Asl: "E’ importante favorire la conciliazione con l’occupazione". Frighetto, direttore Industriali: "Siamo molto sensibili a questo tema"

Pisa, 5 ottobre 2023 – Otto genitori, otto storie, otto modi diversi per conciliare allattamento e rientro a lavoro. Il video realizzato dall’unità operativa complessa assistenza ostetrica dell’Asl Toscana nord ovest in occasione della Settimana mondiale per l’allattamento è un collage di brevi clip in cui Francesca, Martina, Giulia, Selene, Giada, Agnese, Giulia e Niccolò raccontano la loro esperienza di neo genitori e di come hanno combinato allattamento e lavoro. "C’è chi ha potuto armonizzare tempi di cura e impegni - spiega una nota dell’Asl - potendo gestire il proprio tempo in modo più elastico: chi ha lavorato da casa, chi ha chiesto di cambiare turno, chi ha potuto contare sui nonni e chi ha dovuto reinventarsi per non rinunciare ad allattare. Il focus della settimana è infatti sul delicato equilibrio tra allattamento e occupazione lavorativa affinché tutta la comunità contribuisca a sostenere le mamme, i neo genitori e le famiglie a fare in modo che questo importante diritto si possa realizzare nel contesto lavorativo".

Del resto, secondo Cinzia Luzi, direttrice dell’unità assistenza ostetrica, "collaborare con soggetti ed enti del territorio per il sostegno all’allattamento sul posto di lavoro è un obiettivo irrinunciabile, così come informare la collettività su cosa pensano i genitori lavoratori circa l’allattamento e la genitorialità, perché favorisce gli interventi utili a migliorare le condizioni lavorative e garantire un effettivo supporto all’allattamento".

Il video è disponibile sul canale YouTube dell’Asl Toscana nord ovest. "Le ostetriche dei nostri punti nascita e dei nostri consultori – aggiunge Luzi - per le loro competenze nell’ambito della promozione della salute, sono risorse professionali strategiche nel sostegno dell’allattamento, anche in ambiente lavorativo. Tutti gli incontri e gli eventi che fino a domenica prossima si susseguiranno in tutto il territorio aziendale, da Massa Carrara all’Elba, da Pontedera a Livorno, da Pisa a Lucca e dalla Versilia fino a Volterra, puntano proprio a far sì che l’allattamento diventi una responsabilità condivisa da tutte le comunità, da tutti gli attori che possono concretamente contribuire a promuoverlo e in particolare quest’anno, ad assicurare un ambiente che consenta alle madri che allattano e che lavorano di conciliare queste due attività".

Il direttore dell’Unione industriale pisana, Carlo Frighetto, assicura che l’associazione di categoria "è da tempo impegnata in iniziative di sostegno alla parità di genere e, nel caso specifico dell’allattamento, non abbiamo notizie di criticità: d’altra parte si tratta di un aspetto che è già abbondantemente regolato dalle normative vigenti sulla maternità e dai contratti collettivi di lavoro: negli ultimi due anni, inoltre, è stato introdotto lo smart working per le lavoratrici che, se le loro mansioni e tipologia di professione lo consentono, madri di figli piccoli garantendo dunque un ulteriore strumento di protezione". Tuttavia, conclude Frighetto, "raccogliamo favorevolmente la sollecitazione della Asl e siamo disponibili a costruire momenti informativi e formativi presso le nostre aziende associate, per rendere l’esperienza lavorativa delle madri sempre più compatibile con le necessità familiari".