Pisa al timone dell’Alleanza Europea per l’Ingegneria, l’Innovazione e la Scienza (Eelisa) che unisce 10 istituzioni universitarie europee di otto Paesi. Il direttore della Scuola Normale Superiore Luigi Ambrosio e la rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna Sabina Nuti sono stati infatti nominati presidenti del consiglio direttivo dell’intesa che raggruppa oltre 194mila studenti, 18.500 docenti e 12mila unità di personale tecnico-amministrativo. "È una grande responsabilità – commentano Sabina Nuti e Luigi Ambrosio - questo semestre di presidenza del consiglio d’amministrazione di Eelisa perché stiamo entrando in una fase cruciale dell’alleanza. Al quinto anno, dovremo gestire insieme alle altre istituzioni la transizione da una un’iniziativa basata su progetti condivisi a una collaborazione del tutto integrata a lungo termine, che miri a promuovere un nuovo modello di ingegnere, scienziato, umanista europeo, pronto a contribuire alle sfide globali". L’investitura dei rettori avverrà durante il Grand Meeting in programma a Pisa, da lunedì fino a mercoledì prossimo nelle sedi dei due atenei. Saranno inoltre coinvolti vari organi di governo, team operativi e rappresentanti di Eelisa. La cerimonia di apertura si terrà alle 14 di lunedì nell’Aula Magna della Sant’Anna, dove parteciperanno con i loro saluti la rettrice Sabina Nuti e il direttore Luigi Ambrosio. In seguito, la prorettrice vicaria della Sant’Anna Arianna Menciassi e la professoressa Fosca Giannotti della Normale interverranno con due discorsi programmatici su ricerca e intelligenza artificiale L’Alleanza ha ottenuto lo scorso anno un finanziamento di 14milioni e 400mila euro per il quadriennio 2023-2027, dei quali due milioni sono stati destinati alla Normale e alla Sant’Anna. Sono attive borse di mobilità, meeting operativi per lo sviluppo delle attività, eventi e workshop finanziati nell’ambito delle "Eelisa Joint Calls for Communities", accordi per mobilità di docenti, ricercatori e ricercatrici, studenti e studentesse, specifiche aree programmatiche di condivisioni di intenti. Ma l’asticella si alza, con ulteriori passi già in programma nel meeting pisano: definire una persona giuridica interna all’Alleanza in grado di coadiuvare la sostenibilità a lungo termine, sottoscrivere un documento su cui convergere con azioni in grado di attrarre e coltivare il talento all’interno di Eelisa.
CronacaAlleanza Eelisa: al timone Nuti e Ambrosio