Pisa, 22 gennaio 2025 – Il Comune di Pisa aderisce alle 34° edizione de 'Il mare d'inverno', organizzata dall’associazione ambientalista 'Fare Verde Onlus'. L’appuntamento si svolgerà domenica 26 gennaio con ritrovo alle ore 9.30 in piazza Belvedere a Tirrenia. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Pisa, Commissione Europea - Rappresentanza per l’Italia, dal Ministero dell’Ambiente, Consiglio Nazionale dei Giovani e Regione Toscana.
I volontari saranno impegnati a pulire l’area da rifiuti abbandonati e plastica "per ricordare a tutti che l’inquinamento dei litorali è un problema che esiste per dodici mesi all’anno e non solo durante il periodo estivo". Si tratta di un monitoraggio delle più diffuse forme di inquinamento, dal quale si rileva che la plastica è il materiale più inquinante presente nelle nostre coste. I dati vengono poi utilizzati per sensibilizzare le autorità politiche nazionali, regionali, locali ed ogni altro organo competente in materia, sulla necessità di attuare una politica per la riduzione a monte dei rifiuti.
"Mare D’Inverno, l’iniziativa organizzata dall’associazione 'Fare Verde', rappresenta per il nostro territorio un’importante occasione di sensibilizzazione sui temi legati alla tutela dell’ambiente ed in particolare del nostro mare - dichiara l'assessore all'ambiente del Comune di Pisa Giulia Gambini - Attraverso un’azione concreta quale la raccolta dei rifiuti condivisa con la cittadinanza è possibile comprendere quanto gravi e diffuse siano le conseguenze dannose che comportamenti scorretti di conferimento dei rifiuti provocano al nostro ambiente e alla nostra comunità".
"Il mare è una risorsa preziosa, ma purtroppo troppo spesso lo trattiamo come una discarica, dimenticando che ciò che finisce nelle nostre acque, sia sotto forma di microplastiche che di macroplastiche, ha una causa ben precisa: comportamenti scorretti e poco responsabili da parte di noi tutti. Troppi rifiuti non vengono conferiti correttamente, troppe volte non ci rendiamo conto che la tutela dell'ambiente non dipende solo da azioni 'grandi', ma è legata soprattutto a quelle quotidiane, quelle che ci sembrano insignificanti ma che in realtà fanno la differenza. La verità è che la protezione del mare comincia proprio da casa nostra: dalle nostre abitazioni, dalle nostre strade, dai nostri quartieri".
Conclude Gambini: "Ogni piccolo gesto che facciamo, come il corretto smaltimento dei rifiuti, è un passo verso un ambiente più sano e, soprattutto, verso un mare più pulito. Il mare, infatti, non è separato dalla nostra vita quotidiana: ciò che finisce nei fiumi, nei canali, nelle acque piovane, alla fine arriva anche al mare. Per questo è fondamentale che ognuno di noi prenda consapevolezza del proprio ruolo e della propria responsabilità. Ogni azione conta. Solo con un impegno collettivo, fatto di piccoli gesti quotidiani, possiamo sperare di fermare l'inquinamento marino e proteggere il nostro territorio per le future generazioni". Per ulteriori informazioni sono disponibili i seguenti riferimenti: [email protected] - [email protected] - [email protected].