REDAZIONE PISA

"Amore criminale" a San Miniato Pivetti racconta la storia di Elisa

Il 25 maggio del 2018 i corpi di due giovanni vennero trovati nel parcheggio del campo sportivo

L’orrore con cui si risvegliò San Miniato una mattina di maggio del 2018 sarà al centro, si apprende, della prossima puntata (domani alle 21,30) di "Amore criminale", la trasmissione di rai 3 condotta da Veronica Pivetti. Nel parcheggio del campo sportivo c’è una macchina con a bordo due corpi senza vita, entrambi feriti mortalmente da colpi di arma da fuoco. Lei, Elisa, 29 enne di Prato – stabiliranno gli accertamenti medico legali – venne uccisa nella sua città: era già morta quando arrivò in quello spiazzo.

Alle 3 della notte la ragazza era stata sentita chiedere aiuto e i vicini di casa riferirono di aver sentito colpi di pistola. Lui, Federico, l’ex fidanzato, dopo aver viaggiato con la ragazza in macchina, usò gli altri colpi per togliersi la vita: il primo, venne ricostruito, lo ferì appena, il secondo invece fu fatale nel parcheggio del campo sportivo di San Miniato dove i due ragazzi, seduti a fianco nella Opel del padre di lei, aspettavano che qualcuno li trovasse svelando al mondo la tragedia in cui era finita la loro relazione: quel parcheggio – è stata promesso da tempo e l’iter da parte del Comune dovrebbe essere ancora in corso – sarà intitolato alla memoria della ragazza . La trasmissione, si apprende, ricostruirà la storia della ragazza che lavorava come commessa, pur avendo studiato per diventare allevatrice e addestratrice di cani, che sono la sua grande passione. Ricostruirà, è stato reso noto, come i due si erano conosciuti, l’amore che sboccia, il legame forte che poi, però, si rivelerà pieno di crepe che poteranno i due a prendere strade diverse anche se l’allontanamento non avverrà mai in modo definitivo.

La notte del maggio 2018 sarà quella in cui succede l’irreparabile: dopo una serata trascorsa a bere con gli amici, Elisa rientrando a casa incontra la morte per mano del suo compagno, che la uccide con colpi di arma da fuoco. Poi, appunto, dopo il 25enne fa un ultimo viaggio con quella ragazza che giurava di amare, probabilmente già cadavere, e raggiunto uno spiazzo nella natura aspra e pungente di San Miniato decide che quello è il posto per farla finita. E’ quasi l’alba. I corpi verranno ritrovati in un bagno di sangue. I funerali saranno divisi. A quello di Elisa il vescovo di Prato parlerà di "Amore inquinato dalla sindrome di Caino".

C. B.