
Antonio Cerrai
Pisa, 4 marzo 2025 - Antonio Cerrai è stato eletto all'unanimità, lunedì 3 marzo presidente dell'Anteas (Associazione Nazionale Tutte le età attive per la Solidarietà) della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori di Pisa durante un congresso. Il nuovo presidente Antonio Cerrai succede all'uscente Enrico Picchi. Erano presenti al Congresso il Segretario Generale CISL Dario Campera, il Segretario Generale Federazione Nazionale Pensionati Cisl Fabrizio Roberti, il presidente Regionale Anteas Toscana Mauro Scotti. Fabiola Torellini e Raffaella Pica sono state confermate come vicepresidenti dell'Anteas Pisa.
"Sono molto soddisfatto dell'elezione - afferma Antonio Cerrai nuovo presidente Anteas di Cisl Pisa - anzi ne approfitto per ringraziare chi mi ha dato fiducia all'unanimità. La missione dell'Associazione Nazionale Tutte le età attive per la Solidarietà è incentivare il volontariato. Vogliamo accrescere la disponibilità delle persone a dedicarsi all'altro intervenendo positivamente sulla comunità. Cercheremo di identificare nuovi bisogni sociali senza fare doppioni di quelli già esistenti, diversificando i servizi erogati e la nostra progettualità. Un altro obiettivo - continua il nuovo presidente Cerrai - vogliamo svolgere un efficace rappresentanza dell'associazione e delle nostre associazioni affiliate sostenendole, rafforzandole e accompagnandole nei processi di cambiamento e favorendo ancor di più la partecipazione dei soci - afferma il nuovo presidente - sarà un impegno importante l'ANTEAS è un ente del terzo settore ed è un APS cioè un organizzazione senza scopo di lucro".
"Cercheremo di aumentare la presenza sul nostro territorio, di stare sempre più vicini alle persone, alle famiglie, ai giovani e agli anziani. Il nostro impegno è basato sul volontariato, sulla passione e sulla gratuità. Ogni socio con il suo contributo può fare come lo è stato sin d'ora la differenza. Il nostro obiettivo - la conclusione del nuovo presidente di Anteas Cisl Pisa Antonio Cerrai - è quello di raddoppiare il numero attuale dei soci, attingendo anche da cittadini delle nostre comunità. Insieme puntiamo ad essere più numerosi, organizzati e motivati possiamo costruire insieme un futuro più solidale".