REDAZIONE PISA

Aoup si dota di 15 nuove macchine sanitarie all'avanguardia

Un investimento da nove milioni di euro del Pnrr. Briani: "Abbiamo compiuto un grande passo verso l’adeguamento tecnologico richiesto dal nuovo ospedale"

L'inaugurazione di macchinari a Cisanello

L'inaugurazione di macchinari a Cisanello

Pisa, 6 novembre 2024 - L’azienda ospedaliero universitaria di Pisa, impegnata nel grande cantiere per la costruzione dell’Ospedale Nuovo Santa Chiara in Cisanello, arricchisce la propria dotazione di grandi apparecchiature di diagnostica strumentale di ultima generazione. Lo fa con i fondi del Pnrr: nove milioni di euro di finanziamenti, a cui si aggiunge oltre un milione di euro di risorse aziendali, investiti nella sostituzione delle strumentazioni con oltre dieci anni di vita con macchinari più moderni, meno ingombranti e più efficienti. Un processo già avviato e che con i fondi europei vede adesso l’arrivo di quindici nuove apparecchiature, tra cui due mobili, destinate ai presidi ospedalieri di Cisanello e Santa Chiara. Alcune sono già in funzione, altre lo saranno a breve, e per il taglio del nastro è intervenuto anche il presidente della Toscana Eugenio Giani.

Nel dettaglio, gli investimenti più consistenti riguardano 1 acceleratore lineare per la Radioterapia (Edificio 18, Santa Chiara), già installato e in funzione e 1 angiografo biplano per la Neuroradiologia (Edificio 31, Cisanello), in corso di installazione. Sta per essere completata anche l’installazione di 1 risonanza magnetica per la Radiodiagnostica 1 (Edificio 30, Cisanello), così come di 1 angiografo monoplano per la Radiologia interventistica (Edificio 30, Cisanello). Sono state inoltre acquistate 3 gamma camere per la scintigrafia in Medicina nucleare (fra i presidi di Cisanello e Santa Chiara), più una quarta (quest’ultima però non con fondi PNRR ma nell’ambito del programma pluriennale di interventi in materia di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, previsto dall’art. 20 della legge nr. 67 dell’11 marzo 1988). Due sono state già installate e due in corso di completamento; 3 Tac di ultima generazione a bassa dose di cui una in dotazione alla Radiodiagnostica 2 (Edificio 6, Cisanello) e due nella Radiodiagnostica del Pronto soccorso (Edificio 31, Cisanello), già in funzione; 3 polifunzionali, ossia tavoli telecomandati per la radiodiagnostica digitale, uno per l’Ortopedia e Traumatologia, uno per la Radiologia interventistica e il terzo per la Radiodiagnostica 1; 2 ecografi per l’area ambulatoriale delle due Cardiologie (Edificio 10, Cisanello), che sono gli unici due acquisti a installazione mobile. “Sono molto contenta di questo risultato perché, grazie all’impegno di tutti – dichiara la direttrice generale Silvia Briani – con uno sforzo quotidiano e senza interruzioni siamo riusciti a portare a termine, ad oggi, diversi interventi. Il cronoprogramma prevede, salvo imprevisti, di concludere l’installazione fisica e il collaudo tecnico di tutte le macchine entro fine anno, per la maggior parte di esse entro tale data sarà concluso anche l’iter amministrativo (rendicontazione) per il raggiungimento del target; la quota restante di apparecchiature completerà il tutto entro il primo semestre 2025. Abbiamo quindi già compiuto un grande passo verso l’adeguamento tecnologico richiesto dal nuovo ospedale e questo ci stimola a procedere a passi ancora più sostenuti verso il completamento delle costruzioni, rispetto alla tabella di marcia, in modo da poter poi passare alla seconda fase, che interesserà la formazione e l’adozione dei nuovi modelli organizzativi e dei trasferimenti, in vista dell’ubicazione definitiva delle attività assistenziali”. "Siamo indubbiamente molto soddisfatti per questo consistente investimento in tecnologia con i fondi del PNRR - aggiunge il rettore dell'università di Pisa Riccardo Zucchi - anche se poi il problema è il post-PNRR ma questo è un tema che riguarda non solo noi ma tutto il sistema Paese e tutta l'Europa, in questa fase di tagli che non risparmia neanche l'Università. C'è quindi da impegnarsi tutti con forza per andare avanti. Inoltre Pisa in termini di tecnologie rappresenta un unicum con tutti gli enti di ricerca e le istituzioni che ospita, e quindi bisogna mettere a regime tutto questo con l'aiuto anche della Regione per sfruttare al massimo tutte le potenzialità che il sistema Pisa offre". “L’Ospedale di Cisanello continua a crescere diventando un grande polo ospedaliero sempre più moderno ed efficiente – dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti -. Oltre al cantiere in corso per la costruzione del nuovo Santa Chiara e alla riorganizzazione dei servizi, l’acquisto di nuove apparecchiature per la diagnostica, grazie ai fondi PNRR, segna un nuovo passo in avanti importante verso l’ammodernamento tecnologico e l’efficientamento dei servizi offerti ai pazienti della struttura. Un percorso in crescita che sta facendo del nuovo Santa Chiara un punto di riferimento fondamentale per la sanità a livello regionale e nazionale. La città di Pisa ne è orgogliosa e l’Amministrazione Comunale è sempre pronta a fare la propria parte per accompagnarne lo sviluppo con i necessari interventi in termini infrastrutturali, logistici e di mobilità”. “Una sanità in grado di rispondere al meglio ai bisogni dei cittadini ha bisogno di eccellenze, di servizi diffusi sul territori e di investimenti in tecnologie di avanguardie – commenta il presidente della Toscana Eugenio Giani -. Tutte e tre questi filoni devono procedere di pari passo ed è quello che in Toscana stiamo facendo, convintissimi che la sanità pubblica va difesa, assieme al suo carattere universalistico”