ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

Architetti, il futuro si scrive adesso: "Serve visione e prospettiva. Ripensiamo le nostre città"

Tre giorni di incontri, riflessioni e dibattiti. La presidentessa Bongiovanni: "Viviamo il cambiamento"

Architetti, il futuro si scrive adesso: "Serve visione e prospettiva. Ripensiamo le nostre città"

Architetti, il futuro si scrive adesso: "Serve visione e prospettiva. Ripensiamo le nostre città"

"Il futuro è oggi" è il titolo e il filo conduttore della 3 giorni in Ordine, la manifestazione annuale che, tra momenti di riflessione e di formazione, ogni anno viene organizzata dall’Ordine degli Architetti di Pisa. Quest’anno l’edizione 2023 si svolge agli Arsenali Repubblicani. A presentare l’iniziativa è Patrizia Bongiovanni, presidente Ordine degli Architetti della provincia di Pisa.

Quale futuro possiamo avere progettando le città di oggi?

"Viviamo il cambiamento del clima e scopriamo tutta la fragilità dei nostri territori, due guerre che stanno sconvolgendo la vita di tante persone con popolazioni migranti che si spostano e creano nuovi insediamenti temporanei. Il presente ci impone quindi una riflessione sul concetto di sostenibilità e della natura reale del bisogno".

La crisi della città è l’altra faccia della crisi di un sistema etico e ambientale. Cos’è che sta a cuore agli architetti?

"È scoprire le ragioni di uno sviluppo che ora mostra tutta la sua debolezza. In questa tre giorni vogliamo approfondire e aprire un dibattito, e proporre evidenze visionarie che sappiano accogliere la dimensione della persona e provino a dare delle risposte. Il ruolo degli architetti è infatti stato incisivo nella caratterizzazione dei territori, ma lo può divenire maggiormente se compenetrato da consapevolezza e qualità progettuale. La bellezza non può essere per l’architetto pura espressione creativa ma diviene espressione di un metodo capace di soddisfare le reali esigenze umane".

Quali temi verranno affrontati in questa tre giorni?

"L’attuale politica nazionale, pressata dall’urgenza di impegnare e spendere le somme stanziate dall’UE, tende ad accentrare le funzioni gestionali e la progettazione rischiando di rendere prioritarie le fasi di investimento e di spesa rispetto alla pianificazione razionale di interventi basata sui reali bisogni delle comunità. Amministrazioni e comunità locali si ritrovano spesso sole, alle prese con problematiche territoriali impellenti e urgenti. Sono questi e altri, i temi che gli architetti intendono elaborare nei tre giorni di incontri".

Il programma

Oggi, verrà presentata la Comunità del Bosco del Monte Pisano, che unisce cittadini, Enti, Istituzioni, insieme agli Ordini Architetti di Pisa e Lucca, Ordine Agronomi e Regione Toscana. Nel pomeriggio vedremo come si sta trasformando il territorio di Peccioli, qual è la visione che sottende un’idea urbana che collega periferia e centro storico. Domani 22 novembre, l’Amministrazione comunale di Pisa parlerà dei suoi programmi, volgendo particolare attenzione al recupero di una delle caserme, quella Artale, da anni abbandonata, e alla costituzione di una Comunità energetica nel proprio territorio, con il contributo di Vincenzo d’Elia, Ceo di varie aziende che ci parlerà di altre esperienze italiane. Nel pomeriggio verranno le nuove Direttive Europee con l’ex viceministro dell’economia Laura Castelli.