MICHELE BUFALINO
Cronaca

Arena, finalmente buone notizie. La gradinata dello stadio del Pisa "recupera" posti

Vertice nel tardo pomeriggio di ieri: rimessi in vendita i biglietti. La capienza torna come 20 giorni fa, ovvero al match con il Como. Il punto della situazione

Nuovo impianto di illuminazione  "Così l’Arena sarà in regola"

Nuovo impianto di illuminazione "Così l’Arena sarà in regola"

Pisa, 25 novembre 2023 – E’ arrivato il via libera da parte della commissione provinciale di vigilanza per la riapertura della gradinata, come avvenuto già nelle due precedenti gare con il Como e il Lecco. La capienza è sempre limitata a 945 spettatori per il settore, mentre quella dell’Arena si attesta ancora sui 7928. Fino a ieri sera infatti non era ancora stato possibile per il Pisa mettere in vendita i biglietti di Tribuna e oltre a questi a disposizione c’è qualche centinaio di tagliandi per la gradinata.

Dopo la felice conclusione della manutenzione straordinaria da parte del Comune di Pisa c’è un’altra novità, già anticipata nei giorni scorsi dalle colonne de La Nazione, ovvero il rivestimento con una rete protettiva anti-caduta per le zone interessate dai problemi di caduta calcinacci, che il Comune stesso spera di poter ampliare all’intero settore, per provare a riaprire per intero la gradinata, così da riportarla alla capienza precedente di 9942.

Una soluzione che apre un ventaglio di possibilità, dopo la gara con il Brescia di questo pomeriggio. Dopo l’esito positivo delle prove di carico sulla stabilità di gradinata e parte di gradinata che confluisce in Curva Sud si procederà a quantificare economicamente quanto servirà per i lavori strutturali per intervenire una volta per tutte ed evitare che in futuro si ripetano gli scenari già visti nelle ultime settimane. Da questo punto in poi invece si aprirà la vera e propria trattativa per la cessione dell’Arena Garibaldi alla società nerazzurra che si è già detta disponibile e con la quale esiste un dialogo settimanale tra i vertici del Pisa Sporting Club e il sindaco Michele Conti. Due le possibilità.

Da un lato lo ‘sconto’ dalla futura valutazione dell’Agenzia delle Entrate in merito allo stadio pisano (valutato nel 2018 ben 6 milioni di euro) dal quale andranno tolte le spese per i lavori strutturali necessari, mentre dall’altro una compartecipazione da parte dello stesso Pisa Sporting Club in maniera diretta, prima dell’acquisto (anche in questo caso scontato) dell’impianto. Intanto, per Pisa-Brescia, non sono mancati comunque i disagi per i tifosi.

La società nerazzurra ha cercato di venire incontro il più possibile ai propri supporter con il trasferimento di parte dei tifosi (circa metà) di gradinata in tribuna e la messa in vendita dei biglietti di gradinata a un prezzo di 25 euro, il più basso finora per questa stagione. Alcuni supporter però hanno lamentato errori nella ricezione delle mail e alcune famiglie o gruppi di amici sono stati separati. Una parte è stata trasferita in tribuna, un’altra è rimasta in gradinata.

"Purtroppo la riassegnazione dei posti è stato un processo automatico e non è stato possibile scegliere la collocazione o identificare legami di parentela tra abbonati per fare modifiche - ha scritto il Pisa ad alcuni tifosi, rispondendo alle lamentele -. Siamo spiacenti per i disagi causati e confidiamo in una reciproca collaborazione per risolvere casistiche di questo tipo".