REDAZIONE PISA

Arrestato dopo la lite. L’allarme dei vicini. I figli terrorizzati. Lei sul pianerottolo

In carcere uno straniero di 32 anni con precedenti per spaccio e rissa. Due anni fa la donna ricoverata in coma per giorni, non lo denunciò. Aveva detto ai medici che le ferite erano dovute alla "caduta dalle scale" .

Un 32enne è stato arrestato dalla polizia dopo una violenta lite con la compagna avvenuta in casa davanti ai figli di tre e sette anni. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere Don Bosco dopo che gli inquirenti hanno scoperto un precedente episodio di violenza nei confronti della donna avvenuto nel 2022 per il quale fu ricoverata in ospedale con ferite che le procurarono anche alcuni giorni di coma. In quell’occasione la vittima disse di "essere caduta dalle scale".

L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi e l’intervento della Volante, reso noto ieri dalla questura, ha scongiurato che la situazione rischiasse di degenerare ulteriormente con conseguenze ben peggiori per la donna e i bambini. L’allarme è scattato quando i vicini di casa hanno segnalato al numero unico delle emergenze 112 una lite familiare all’interno di un’abitazione di un condominio del centro cittadino. Quando la Volante è giunta sul posto ha trovato la donna sul pianerottolo scalza e spaventata che gridava chiedendo aiuto. Una volta tranquillizzata, i poliziotti sono entrati nell’appartamento individuando immediatamente i segni della furiosa litigata: cocci di vetro, suppellettili rotte e i due bambini molto spaventati.

L’uomo, di nazionalità straniera, irregolare sul territorio italiano e noto alle forze dell’ordine per spaccio, rissa e maltrattamenti in famiglia e destinatario anche di un Daspo urbano per l’accusa di rissa, è stato preso in consegna dagli agenti, mentre la donna è stata accompagnata alla sezione della squadra mobile specializzata in violenza di genere, dove ha finalmente deciso di raccontare agli inquirenti le vessazioni e violenze subite negli ultimi anni. Di fronte all’ampio e dettagliato racconto della vittima, gli investigatori hanno cercato riscontri trovando appunto quel ricovero ospedaliero del 2022.

In quella circostanza la donna aveva riferito ai medici di essersi ferita cadendo dalle scale, mentre i poliziotti insospettiti dalla gravita delle lesioni riportate che provocarono alla vittima uno stato di coma di diversi giorni hanno questa volta convinto la vittima a dire la verità e a riferire le condotte violente subite dallo straniero all’interno dell’abitazione familiare.