Antonia Casini
Cronaca

Esplosivo contro la filiale, via lo sportello bancomat

Riglione, carrello “imbottito” contro lo sportello prelievi del Banco Bpm. I vicini: “Dopo aver sentito una botta, abbiamo avvisato subito i carabinieri”

La filiale del Banco Bpm presa di mira a Riglione

La filiale del Banco Bpm presa di mira a Riglione

Pisa, 9 marzo 2025 – Alle 10 di ieri c’era ancora odore di polvere esplosiva. Nella notte fra venerdì e sabato maxi colpo al Banco Bpm di Riglione, che si trova all’ingresso della frazione, angolo via Calatafimi. “Un carrello imbottito di esplosivo – racconta una persona presente ieri mattina – è stato lanciato contro lo sportello bancomat e fatto saltare”. “Abbiamo sentito una botta e avvisato i carabinieri”, hanno spiegato i vicini. Ad agire è stata una banda organizzata, i cui componenti sanno bene che i punti prelievo sono caricati con più soldi per il weekend. Un danno ingente alla struttura, non solo per il denaro, ma anche perché serviranno tempo e altro denaro per ripristinare il servizio.

Le indagini sono degli uomini dell’Arma che, oltre ad acquisire le testimonianze, hanno anche passato al setaccio le immagini delle telecamere della banca e di un’altra vicina per capire se si vede qualcosa durante il tragitto dei ladri.

Una notizia che è rimbalzata anche su qualche social. “Dove – spiega la consigliera comunale Fdi Alessandra Orlanza – si leggono commenti che non hanno un nesso logico, che accomunnano l’omicidio di Oratoio, che da quanto si è capito è una regolamentazione di conti, un atto che rientra in qualcosa di più grosso e diverso, quindi, all’esplosione di un bancomat, atto criminale legato ad altre dinamiche”. “A dicembre ho presentato un ordine del giorno per la videosorveglianza a Riglione-Oratoio. Il piano delle telecamere era già stato studiato in prefettura, con Sguardo di vicinato e comitati, quando era attivo il tavolo-osservatorio sulla sicurezza urbana. Per le telecamere bisogna dare tempo all’amministrazione di organizzare e attuare i lavori”. Sulla vivibilità Luigi Sofia (Capogruppo Sinistra Unita per Pisa- Avs) che sta organizzando incontri nei quartieri, l’ultimo proprio a Riglione-Oratoio, afferma: “Emergono questioni centrali per la vivibilità, dalla sicurezza stradale alla mobilità sostenibile, dalla gestione dei servizi alla partecipazione democratica. Abbiamo chiesto interventi per migliorare la “Zona 30” a Oratoio, con l’introduzione del doppio senso ciclabile per gli spostamenti in sicurezza, e sollecitato il Comune a chiarire le tempistiche per l’installazione delle telecamere nei punti critici segnalati dai residenti. Abbiamo inoltre segnalato la necessità di interventi urgenti sui marciapiedi”.