MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Assistenza specialistica. Bocciata la mozione : "Noi strumentalizzati"

Alt del consiglio comunale alla proposta popolare. I genitori: "Amareggiati". I firmatari chiedevano l’intervento del Comune con Regione e Governo.

Il presidio di ieri di fronte al Comune

Il presidio di ieri di fronte al Comune

di Mario Ferrari

È stata respinta la mozione popolare firmata da oltre 200 docenti, studenti e assistenti che chiedeva al sindaco e alla giunta del Comune di Pisa di unirsi alla ‘battaglia’ per reperire i fondi e garantire il servizio di assistenza specialistica, minacciato dai tagli della Società della Salute. La mozione popolare impegnava l’amministrazione comunale pisana "a sollecitare il presidente della Regione Toscana e il Governo per reperire le risorse necessarie a ripristinare il servizio" e "iniziare un percorso con tutti gli enti per stanziare per i prossimi anni un finanziamento congruo" ed è stata bocciata dopo che gli emendamenti presentati dal centrodestra non sono stati accettati. Dagli scranni della maggioranza, infatti, è stato fin da subito criticato il riferimento al Governo come uno degli interlocutori per il tema. Secondo il capogruppo della Lega, Giovanni Pasqualino, "c’è stata la volontà di dare al Governo una responsabilità che non gli può essere attribuita, essendo questa situazione colpa della Regione e della Provincia, mai menzionata".

Netto il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia Maurizio Nerini che, parlando di "occasione persa", ha "ringraziato chi ha scritto la mozione popolare sollevando un problema però evidenziato solo nel pisano. Abbiamo dimostrato la buona volontà della maggioranza provando a emendarne il testo, ma i proponenti, forse non comprendendo l’opportunità di portare a casa comunque un risultato, mal guidati da scelte ideologiche della sinistra, non hanno accettato. Siamo stati quindi costretti a votare contro. Questo ci dispiace davvero - conclude-, ma resta il nostro impegno".

Aspre le critiche arrivate dai banchi dell’opposizione. "Arriva la mozione popolare portata avanti da centinaia di genitori, docenti e lavoratori sui fondi all’assistenza specialistica per le studentesse e studenti con disabilità grave e la destra pisana annuncia di votare contro" commenta Matteo Trapani, capogruppo del Partito Democratico. "Come forze di centrosinistra decidiamo di votarla senza proporre emendamenti perché serve un impegno di tutti. La destra invece la sconvolge perché non vuole sia citato il governo. Tutto nell’assenza del sindaco Conti in aula. I presentatori - continua Trapani - non accettano perché il testo impegna tutti i livelli ed è corretto così. Noi invece non abbiamo paura di prenderci impegni chiedendo agli enti amministrati dal centrosinistra di lavorare mentre la destra vota contro. Questo gioco sulla pelle delle persone è veramente incomprensibile. Manderemo la mozione bocciata dalla maggioranza a Governo e Regione perché crediamo che sia importante non voltarsi dall’altra parte. Una vergogna - conclude - che speriamo si sani presto". Nel mezzo dello scontro politico resta una certezza: i genitori, docenti e assistenti non hanno ancora garanzie se ci saranno le ore di assistenza specialistica necessarie. "Stupore, umiliazione e mortificazione" sono le voci che corrono tra i firmatari della mozione. "Volevamo fare del bene a studenti con disabilità - afferma la professoressa Greta Maneschi, che ha presentato la mozione in consglio -, che sono di destra e di sinistra. Eravamo qui per cercare aiuto: non ci interessavano le responsabilità ma volevamo che fosse di tutti il merito per risolvere questa difficile situazione e invece siamo stati strumentalizzati".