MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Assistenza specialistica: "Chiedete fondi al Governo"

La Società della Salute si è rivolta direttamente al Prefetto per ricevere aiuti "Si rischia un’ingiustizia sociale tra gli studenti e diversi posti di lavoro".

Giulia Guainai, presidente della Società della Salute di Pisa

Giulia Guainai, presidente della Società della Salute di Pisa

di Mario Ferrari

La presidente della Società della salute di Pisa, Giulia Guainai, ha scritto una lettera al prefetto, Maria Luisa D’Alessandro, per spronare il Governo a dare maggiori finanziamenti per garantire l’assistenza specialistica agli studenti con disabilità delle scuole superiori pisane. L’Sds da mesi non riesce a garantire le ore di assistenza e, nonostante l’aiuto della Provincia e dell’Upi, attualmente non ci sono certezze di arrivare fino alla fine dell’anno scolastico.

"Il Governo gestisce e finanzia il fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità, quello da cui vengono attinte le risorse per sostenere l’assistenza specialistica - è la nota della Guainai - come dovrebbe sapere anche Michele Conti nonostante la sua maggioranza in consiglio comunale abbia bocciato un ordine del giorno che chiedeva sostanzialmente la stessa cosa. Se non arrivano risorse urgenti, il servizio di assistenza specialistica alle secondarie di secondo grado di Pisa rischia di non esser garantito fino alla fine del corrente anno scolastico: abbiamo avviato da tempo un’interlocuzione con Provincia e Regione, ma è fondamentale che soprattutto il governo faccia la sua parte".

Nella lettera alla Prefetta, Guainai fa sapere che "i bisogni nelle scuole superiori sono cresciuti in modo esponenziale dato che, dal 2020 al 2025, gli studenti delle secondarie di secondo grado sostenuti con interventi di assistenza specialistica sono passati da 95 a 172, +81% in cinque anni. E nello stesso periodo le risorse statali, provenienti dal Fondo unico per la disabilità e destinate alla Provincia di Pisa, hanno registrato un incremento pari solo al 13%". Uno stanziamento che dunque non corrisponde alle necessità e, conclude Guainai "pone in seria difficoltà la sostenibilità del servizio per l’anno scolastico corrente, con il rischio di un’interruzione nell’erogazione che causerebbe una gravissima ingiustizia sociale per gli studenti e le loro famiglie oltre a problemi occupazionali a numerosi lavoratori".

Quella dell’Sds non è la sola richiesta arrivata all’attenzione del Governo in questa settimana sull’assistenza specialistica. Anche il presidente dell’Unione delle province (Upi) Gianni Lorenzetti ha scritto all’esecutivo. "Le nostre scuole sono già in difficoltà, e se la tendenza del governo proseguirà nei prossimi anni non riusciranno a sostenere adeguatamente gli studenti che presentano disabilità. L’assistenza specialistica è un sostegno fondamentale – continua Lorenzetti – che aiuta a conquistare l’autonomia fisica, comunicativa, relazionale e di apprendimento. Si tratta di un diritto fondamentale che risponde ai bisogni primari dei più giovani, di cui dobbiamo assolutamente farci carico. Non possiamo restare fermi a guardare".