MARIO FERRARI
Cronaca

Assistenza specialistica. Spunta l’ipotesi Regione per garantire il servizio

Sarebbe in valutazione la copertura dei costi fino alla fine dell’anno scolastico. Intanto il 30 gennaio la mozione popolare sarà discussa in Comune .

Il servizio di assistenza specialistica per gli studenti con disabilità delle scuole superiori sarebbe garantito fino a giugno. Almeno questo è quanto si apprende da fonti scolastiche e istituzionali anche se non ci sono ancora comunicazioni ufficiali. A quanto sembra, infatti, l’interlocuzione tra Sds e Regione Toscana potrebbe risolvere, almeno per l’anno scolastico in corso, la questione dell’assistenza specialistica. Intanto, però le famiglie hanno ottenuto la calendarizzazione della mozione popolare che sarà discussa il 30 gennaio dal consiglio comunale. Dopo che la Provincia ha stanziato nel bilancio 100mila euro e l’Unione delle Province della Toscana (Upi) si è resa disponibile "a compartecipare alla questione con un finanziamento di circa 200mila euro dal fondo di solidarietà tra province", sembrerebbe che anche la Regione Toscana stia valutando uno stanziamento dei fondi necessari per la copertura del servizio. Un’eventualità, ancora da discutere e sulla quale non ci sono certezze, che se andasse in porto permetterebbe a tutti gli studenti con disabilità delle scuole superiori di Pisa di essere tutelati a scuola.

Intanto, il servizio di assistenza specialistica, per il quale l’Sds ha dato garanzia fino al 31 dicembre, sta proseguendo grazie ai finanziamenti della Provincia. "Il nostro Ente - afferma il presidente Massimiliano Angori - si è impegnato al massimo, al di là delle proprie competenze, per rintracciare fondi da mettere a disposizione per la questione, e anche grazie a questi 130mila euro totali (30mila per il 2024 e 100mila per il 2025, ndr) il servizio può proseguire. Stiamo inoltre collaborando con gli altri enti interessati per mettere a punto la sostenibilità del servizio anche a partire dal prossimo anno scolastico e per quelli a seguire".

In attesa che arrivino notizie dalla Regione o note ufficiali dalla Società della salute, tornando sulla nostra provincia, a fine mese il tema dell’assistenza specialistica arriverà fino a Palazzo Gambacorti. Il consiglio comunale ha infatti calendarizzato il 30 gennaio la discussione sulla mozione di iniziativa popolare che è stata promossa e sottoscritta da oltre 200 persone tra docenti, genitori e assistenti. "Si tratta di una discussione importantissima - è il commento di Ciccio Auletta, capogruppo di Diritti in Comune -. La questione è cruciale: a oggi non c’è la certezza, nonostante siano passati mesi di annunci, proteste, presidi sotto l’Sds e sotto il Consiglio Regionale, che sarà garantito il diritto allo studio per tutte e tutti. Anche la prospettiva è importante, dobbiamo ragionare su come far sì che il prossimo anno scolastico non si presentino gli stessi problemi che hanno messo in serissima difficoltà molte famiglie".