REDAZIONE PISA

"Attacco ai circoli: sono case di incontro"

I gruppi di maggioranza: "Ilaria Boggi nuovo volto di Confcommercio, non conosce il funzionamento". Lei ribatte: "Sdegnata"

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SAN GIULIANO TERME

Le dichiarazioni di Ilaria Boggi, capogruppo della Lega in consiglio comunale, a proposito dei circoli Arci non sono cadute nel vuoto, provocando la reazione non solo della stessa associazione ma anche dei gruppi di maggioranza. "Ilaria Boggi – spiegano –, presentandosi anche come il nuovo volto di Confcommercio del territorio come si desume dalla sua presa di posizione, porta avanti un attacco politico ai circoli ricreativi e alla socialità di base che questi rappresentano, discorso che vale per tutte le sigle: Arci, Aics, Entes, Acli, Mcl e Csi. Nel farlo dimostra una non conoscenza del funzionamento, di quanti circoli siano presenti, a quante persone danno lavoro, e alle risorse che vengono investite nel territorio grazie alla attività dei circoli". Quindi la difesa a spada tratta dei circoli ricreativi. "Le nostre case del popolo e i circoli sono nati grazie al sudore delle persone che, dopo i faticosi lavori nei campi o nelle fabbriche, dedicavano il loro tempo libero alla costruzione di questi luoghi per incontrarsi, discutere e divertirsi. Le case del popolo sono sempre stati luoghi di incontro e di emancipazione". Circoli che sono spesso il punto di riferimento per le frazioni. "In ognuna di queste c’è un circolo, spesso l’unico punto di incontro e di ritrovo. Quando i circoli sono stati costretti ad essere chiusi, i soci si sono messi a disposizione dell’amministrazione per portare aiuti ai più bisognosi, proseguendo questo spirito di grande umanità che anima i circoli e le persone che li frequentano. La nostra realtà ha grandi valori e grandi principi, e se si vuole polemizzare è utile sapere di cosa si parla altrimenti si offendono gratuitamente le persone per un mero consenso che si basa sulla sofferenza e sulle difficoltà vere delle persone per un po’ di visibilità". Da parte sua, Ilaria Boggi (foto) va avanti a testa bassa. "Voglio essere onesta: su questo punto non ho intenzione né di fare sconti né di fare marcia indietro. Sono sdegnata dalla replica dell’Arci – ha aggiunto la capogruppo della Lega –: i ristoratori e i bar sono in ginocchio. Bisognerebbe avere almeno la decenza di mostrare loro rispetto perché rappresentano, insieme a tutti gli imprenditori dei vari settori, lo scheletro della nostra economia". La Boggi puntualizza anche la sua posizione sul terzo settore. "Sono stata accusata di attaccare il terzo settore, che invece è sempre stato da me guardato con massima stima e rispetto. Ma questo non mi stupisce, è classico dei compagni: in assenza di argomentazioni, sparano colpi a caso nel tentativo di confondere le acque. Purtroppo per loro, però, io ho le idee chiare in testa". i.v.