Bach Solo al teatro Rossini

Questa sera a Pontasserchio protagonista il violoncellista Simone Centauro, dell’orchesta Arché di Pisa

SAN GIULIANO TERME

Il Teatro Rossini di Pontasserchio , sotto la direzione artistica di Andrea Vescio, propone peer questa sera, martedì 19 aprile, una serata dedicata alla musica classica: Bach Solo in collaborazione con l’Orchestra Arché di Pisa. Sul palcoscenico, al violoncello, Simone Centauro: violoncellista pratese che fa parte dell’ensemble pisano dell’Orchestra Arché e di numerose compagini musicali toscane e non solo. Musicista dall’affermata carriera orchestrale e solistica, si esibisce a solo o in formazioni cameristiche in numerosi concerti. Sul palco del Rossini sarà impegnato nell’esecuzione di due delle famose Suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. Verranno eseguite dalle Suite per violoncello solo, la numero 3 in Do Maggiore, BWV 1009 e la numero 4, in Mi Bemolle Maggiore, BWV 1010.

Le Suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach sono le più note e le più virtuosistiche opere mai scritte per violoncello. Furono scritte fra il 1717 e il 1723 presumibilmente per uno dei violoncellisti che all’epoca lavoravano alla corte di Köthen, ma alcuni musicologi suppongono che le ultime suites siano state concepite indipendentemente e che siano state eseguite anche da strumenti diversi dal violoncello. Simone Centauro , dopo aver compiuto gli studi al “Mascagni” di Livorno, dove consegue il diploma di vecchio ordinamento e il diploma di II Livello col massimo dei voti e la lode con una tesi dedicata a “Bach e il repertorio per violoncello solo”. Collabora come violoncello di fila con orchestre quali il Maggio Musicale Fiorentino, l’Orquestra de la Comunitat Valenciana, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra del Teatro “C. Felice” di Genova, l’Orchestra Promusica di Pistoia, la Camerata Strumentale di Prato, l’Orchestra Sinfonica di Savona e altre. Ha ricoperto il ruolo di Concertino dei Violoncelli con la Filarmonica del Teatro La Fenice e con L’Orchestra Regionale Toscana, primo violoncello al Verdi di Pisa. ed è fondatore del Tangram Chamber Project, ensamble di archi e fiati che si caratterizza per la duttilità delle combinazioni strumentali. Fa anche parte del quartetto di violoncelli “Cello Play Quartet” con il quale affronta un vasto repertorio che va da Vivaldi a Sollima, costituito sia da brani originali per questa particolare formazione che da arrangiamenti. Il quartetto nel 2021 ha inciso il primo disco, “Barocko”, uscito per la DaVinci Classics. Dal 2014 insegna violoncello al Liceo Musicale “Carducci” di Pisa.