Un approdo di serenità e benessere sulle sponde del litorale marinese. Il bagno Marco Polo è un’istituzione nel vero senso della parola. Dagli anni ‘90, Cristiano Scarpellini è al timone della struttura balneare, poi dal 2007 si è unito il socio Gabriele Ruberti. Ad aiutarli in questa avventura è il bagnino Alessandro Lauri, con un’esperienza trentennale alle spalle in diversi lidi. L’estate scorre quieta al Marco Polo, lontano dal tran tran cittadino, cullati dal rumore delle onde e circondati da un ambiente familiare. "Generazioni di pisani (e non solo) si sono alternate sotto i nostri ombrelloni, tra un tuffo, un gelato e una partita a carte", racconta Gabriele Ruberti per il ‘Gioco dell’estate’ organizzato da La Nazione.
"Questo è un lido frequentato prevalentemente da famiglie con bambini anche molto piccoli - aggiunge - e l’aria che si respira è di casa". Il legame con i clienti affezionati è così forte che non si è spezzato neanche con la pandemia, anche se confessa Ruberti: "E’ stato un periodo impegnativo, perché abbiamo dovuto lavorare sodo per offrire un servizio in completa sicurezza".
Ora il Marco Polo è ripartito a gonfie vele, offrendo un ventaglio di servizi tra cui un confortevole e ampio spazio attrezzato con docce calde e un parcheggio all’interno della struttura riservato ai clienti. "Cosa non scontata a Marina di Pisa - commenta Ruberti -. Si tratta di un problema annoso, è il tallone di Achille del nostro litorale". Una caratteristica fondamentale del lido è di avere una struttura completamente accessibile ormai da anni "per dare a tutti la possibilità di accedere al nostro bagno", afferma Ruberti. Da annoverare poi tra le peculiarità dello stabilimento marinese l’attività di acquagym che strizza l’occhio a chi è desideroso di prendersi cura del proprio corpo e salute. Anche l’intrattenimento trova spazio al Marco Polo, dove spesso vengono organizzate cene accompagnate da musica dal vivo o dal karaoke per passare serate piacevoli in buona compagnia. La prossima iniziativa sarà il 31 agosto con una cena di cacciucco al ristorante del bagno, seguita probabilmente da un intrattenimento musicale per salutare l’estate che se ne va.
Ilaria Vallerini