REDAZIONE PISA

Pisa: atterrato aereo con 18 bambini palestinesi. Alcuni verranno assistiti in Toscana

L'operazione si aggiunge alle azioni umanitarie a sostegno dei civili a Gaza già intraprese dall'Italia, alcuni di loro verranno accolti e curati in Toscana

Arrivo del velivolo dell'Aeronautica militare con a bordo i 18 bambini palestinesi

Arrivo del velivolo dell'Aeronautica militare con a bordo i 18 bambini palestinesi

Firenze, 20 marzo 2025 – Diciotto bambini palestinesi, per la maggior parte pazienti oncologici, che necessitano di soccorso sanitario urgente a seguito della crisi umanitaria in corso a Gaza, saranno trasferiti in Italia su due velivoli C-130J, uno dell'Aeronautica Militare e uno della Guardia di Finanza.

Un velivolo dell'Aeronautica militare, con a bordo bambini palestinesi bisognosi di cure, è atterrato ieri sera, 19 marzo, a Milano, da Ram-On, in Israele, con a bordo 9 pazienti e 14 accompagnatori e proseguirà il suo viaggio verso Pisa e Roma. Ad accogliere i pazienti saranno le aziende ospedaliere delle regioni Puglia, Campania, Lazio, Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia. Lo rende noto il Ministero della Difesa attraverso un comunicato stampa. Il volo di ritorno della Guardia di Finanza, con a bordo altri 9 pazienti e 14 accompagnatori, decollerà oggi.

"Sono stati determinanti - informa la Protezione civile - il sostegno delle ambasciate d'Italia al Cairo e a Tel Aviv e del ministero della Salute egiziano, e lo sforzo congiunto di tutto il Servizio nazionale di Protezione civile che ha consentito la realizzazione dell'evacuazione medica nel giro di pochi giorni".

"Dietro ogni missione come questa ci sono storie di sofferenza, ma anche di speranza", ha dichiarato il ministro della Difesa, Guido Crosetto. "Questi bambini, costretti a lasciare la loro terra per potersi curare, rappresentano il volto più fragile di un conflitto che non risparmia nessuno. L'Italia non resta indifferente: continueremo a lavorare per garantire assistenza e protezione a chi ne ha bisogno. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questa operazione: il personale delle Forze armate, del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, e della Protezione civile", ha aggiunto il ministro.

La missione MedEvac - Medical Evacuation è realizzata nell'ambito del Meccanismo europeo di Protezione civile, attivato dall'Oms ed è coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile attraverso la Cross - Centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario - di Pistoia, in collaborazione con il ministeri degli Esteri, dell'Interno, della Salute, della Difesa, Covi, Aeronautica Militare, Guardia di Finanza e le Prefetture interessate all'accoglienza dei pazienti e degli accompagnatori.

La missione rientra in un più ampio impegno umanitario che vede l'Italia in prima linea nell'assistenza alla popolazione civile di Gaza. Oltre all'evacuazione sanitaria dei pazienti vulnerabili, il nostro Paese partecipa attivamente alla missione internazionale Eubam-Rafah, facilitando il transito di feriti e malati al valico di Rafah, garantisce il trasporto di aiuti umanitari via aerea e marittima e ha fornito supporto sanitario con Nave Vulcano della Marina militare.

L'Italia conferma così il proprio ruolo di nazione impegnata nella solidarietà internazionale, con l'obiettivo di offrire un aiuto concreto a chi è più colpito dalle drammatiche conseguenze del conflitto.