Antonia Casini
Cronaca

In spiaggia il pool riacciuffa bimbi. I bagnini lavorano in rete: è già record di smarrimenti

A Marina di Vecchiano attivato il servizio: ritrovato un piccolo di sei anni che aveva percorso molti chilometri. Per il recupero si muovono con il quad, per le segnalazioni una chat con tutti gli operatori del litorale

Il bambino, sei anni, è stato ritrovato dal “pool“ dei bagnini e riconsegnato sano e salvo alla sua mamma

Il bambino, sei anni, è stato ritrovato dal “pool“ dei bagnini e riconsegnato sano e salvo alla sua mamma

Pisa, 18 luglio 2024 – Lo hanno ritrovato diversi chilometri più avanti con un legnetto in mano. Continuava a giocare il bimbo, nonostante si fosse allontanato dai suoi genitori e fossero passate due ore. E’ uno dei dieci piccoli che in questa prima parte dell’estate 2024 si sono persi (e sono stati ritrovati grazie a una rete che hanno attivato i bagnini della costa) a Marina di Vecchiano (Pisa).

Martedì questo ennesimo episodio. "Erano le 18 circa – racconta Riccardo Berchielli, presidente del progetto di prevenzione e soccorso in piedi da anni sul litorale vecchianese, "Mare sicuro", in convenzione con l’amministrazione comunale – quando è scattato l’allarme. Un bambino di 6 anni, di origine francese, si era perso nei pressi dello stabilimento balneare Oasi 1. Come bagnini abbiamo un problema: siamo arrivati già a dieci bambini che si sono smarriti quest’anno. Così con i colleghi dei bagni vicini, abbiamo creato un gruppo whatsapp che comprende tutti gli operatori del settore e anche i baristi delle attività. Un sistema utilissimo perché avvisa in tempo reale".

In pochi secondi tutti si mobilitano. "Noi di ’Mare sicuro’ siamo in spiaggia solo nei giorni rossi del calendario, ma abbiamo messo a disposizione i nostri mezzi. Abbiamo infatti quad per attraversare chilometri di battigia in caso di bisogno". "Siamo rimasti tutti in contatto e Marco, Roberto, Giacomo dell’Oasi 1 Mare e dune e Maurizio dell’Oasi 2 Dunadonda hanno passato in rassegna ogni metro e lanciato l’appello con il megafono. Il piccolo indossava pantaloncini verdi". Chi è del posto capisce che il bimbo deve aver camminato a lungo e che può essere arrivato già molto lontano. Inoltre, nel frattempo, viene raccolta una segnalazione. "Due persone anziane che stavano facendo una passeggiata, provenienti da Torre del Lago, hanno riferito di aver visto un bambino diretto verso nord. Così abbiamo chiamato il primo stabilimento che si trova arrivando a Torre del Lago, il bagno Fortunato: il loro personale si è attivato. E’ stata Rebecca a individuarlo al bar. Era tranquillo e stava bene". Salito a bordo del quad, dopo poco, ha potuto riabbracciare la sua mamma. La madre "era preoccupatissima e, quando l’ha visto, è scoppiata in lacrime". L’attesa e poi l’abbraccio finale.

"Chiediamo a chi frequenta la nostra bellissima costa maggiore attenzione – aggiunge Berchielli – perché quando c’è tanta gente è un attimo perdere i bambini. E il pericolo è tanto, pensiamo solo al mare: davanti al nostro litorale ci sono correnti e buche che mettono in difficoltà anche persone esperte. Inoltre chiediamo a chi può di darci una mano, noi di ’Mare sicuro’ siamo tutti volontari (con un piccolo contributo spese) perché i mezzi hanno fatto la differenza stavolta e sono stati acquistati grazie alla generosità dei nostri concittadini.