Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)
Pisa, 8 giugno 2015 - La guardia di finanza ha arrestato un imprenditore di 45 anni (in esecuzione della misura cautelare decisa dal gip di Livorno), perché ritenuto responsabile di bancarotta fraudolenta in concorso con altre tre persone. L'uomo, è stato posto ai domiciliari. Si tratta di Alberto Rocchi, consigliere comunale, già dell'Udc e poi eletto in una lista civica, a Cascina, in provincia di Pisa.
I finanzieri livornesi hanno eseguito anche un decreto di sequestro preventivo, sempre emesso dal gip, di quote sociali per 50 mila euro e di 42 unità immobiliari formalmente intestate al 'Gruppo Rocchi Costruzioni' per un valore indicativo di 5,5 milioni di euro.
Le indagini risalgono al 2012. Il provvedimento è stato deciso dal Gip di Livorno, che ha disposto i domiciliari, con l'accusa di bancarotta fraudolenta, in concorso con altre tre persone. Secondo gli inquirenti, Rocchi, nella sua qualità di amministratore unico della Immobiliare Vicarello S.r.l. (con sede a Collesalvetti) - società dichiarata fallita dal Tribunale di Livorno il 16 febbraio 2011 - avrebbe sottratto le scritture contabili della società in modo da impedire al curatore fallimentare la ricostruzione dell'attivo patrimoniale,e soprattutto avrebbe posto in essere una sistematica attività distrattiva dei beni aziendali.