REDAZIONE PISA

Barbara Capovani, l’addio ieri in forma privata. Oggi il saluto in Sapienza: saracinesche abbassate

Insieme Confcommercio e Confesercenti: "Dalle 16 luci spente per cinque minuti, gesto simbolico di vicinanza". I colleghi: "Raccolta fondi per due associazioni che si occupano di bimbi e animali".

Pisa, 30 aprile 2023 – La famiglia e gli amici più stretti le hanno detto addio ieri, in una cerimonia privata e piena di dolore. Il corpo della dottoressa Barbara Capovani è stato cremato, come da sua volontà.

I suoi ricordi si susseguono numerosi; di chi la conosceva bene e di chi l’ha ‘incontrata’ ora che non c’è più. Il saluto della città si terrà in due occasioni diverse. Una più ristretta per motivi di capienza e l’altro alla fiaccolata aperta a tutti.

Oggi alle 16, la cerimonia nell’aula magna della Sapienza con il lutto cittadino indetto dal Comune. "I familiari, alla luce delle straordinarie manifestazioni di affetto registrate in questi giorni, per consentire l’ordinato svolgimento delle esequie" nel Palazzo del sapere "e il doveroso rispetto del luogo messo gentilmente a disposizione dall’Università di Pisa, che può consentire una capienza massima di 300 posti a sedere", hanno dovuto restringere la partecipazione ai soli parenti, colleghi e amici vietando anche riprese audio e video all’interno del Palazzo". E invitano tutti gli altri a partecipare alla fiaccolata mercoledì prossimo dalle 20 in piazza Vittorio.

Anche il mondo del commercio la ricorda. Con un invito congiunto di Confcommercio Pisa e Confesercenti Toscana Nord a prendere parte alla giornata di silenzio. Le associazioni di categoria, tramite i presidenti Confcommercio Pisa Stefano Maestri Accesi e di Confesercenti Toscana Nord area pisana Luigi Micheletti, si rivolgono a tutti i commercianti cittadini affinché si uniscano al cordoglio in occasione del saluto istituzionale. "Invitiamo tutti alle 16 a spegnere le luci ed abbassare le saracinesche per cinque minuti in segno di lutto. Un gesto simbolico per partecipare all’immenso dolore che ha colpito la famiglia della dottoressa Capovani, la comunità medico-scientifica e l’intera città, ma anche un invito alla riflessione da parte di tutte le istituzioni e della società civile per evitare che una simile tragedia possa ripetersi in futuro".

I colleghi dell’Spdc del Santa Chiara, che dirigeva, hanno lanciato una raccolta fondi (https:www.paypal.compoolsc8TF59CK393) in sua memoria. L’obiettivo è raggiungere 20mila euro in un mese per donarli. L’idea è sostenere progetti per associazioni che si occupano di bambini e animali.

An. Cas.